BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] di Torino, I, 1, pp. 149, 831 s.; 2, pp. 1035 s., 1331, 1370, docc. 141, 146, 147; L. Cibrario, Storia di Torino, II, Torino 1846, pp. 164, 541; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria, III, Genova 1866, pp. 21, 84, 86; C. Danna-G ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] Con gli Angioini ebbe il ruolo di città regia e da Ferdinando I d'Aragona ricevette un nuovo stemma (1476); successivamente seguì della cattedrale di A., elevata ad archidiocesi forse già da Nicolò II (Kehr, 1962, pp. 452-453), è riferita al 1080 in ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] il conte Porro Schiaffinati, la Strage degli Innocenti per Ferdinando I d'Austria (1835). In quegli anni supplì re d'Italia, Bologna 1873; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1874, II, pp. 137154; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, Torino 1893, pp ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] del ministro inglese (sir William Hamilton) presso Ferdinando IV di Borbone (Collection of engravings from moderna,Torino 1956, pp. 224 s., 448; J. Meyer, Allgem. Künstler Lexikon, II, Leipzig 1878, pp. 46 s.; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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Pittore (Milano 1527 - ivi 1593). Lavorò dapprima a Milano, poi, come pittore di corte a Praga, per gli imperatori Ferdinando I, Massimiliano II e Rodolfo II. Oltre a ritratti caricaturali e allegorie, [...] di cui si trovano esemplari al Kunsthistorisches Museum di Vienna e allo Johanneum di Graz, ebbe incarichi di scenografie teatrali e costumi di maschere. Artista singolare nelle sue bizzarre allegorie ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] declinare delle fortune dei Doni, nel 1594 il granduca Ferdinando I de’ Medici acquistò il tondo e lo fece (Libri dei Re): un soggetto guerresco quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso, Antioco che ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] Bologna, celebri per i loro cataloghi a stampa; le raccolte di Rodolfo II a Praga, di Alberto di Baviera a Monaco (di queste ultime nel delle collezioni che vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione e la successiva sistemazione ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] , costituita nel 1793 dai figli di Giovanni Casimiro, Domenico II e Giovanni Maria, in società con Matthias Fontaine e attiva n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 - ivi 1843), nipote di Giovanni Casimiro, ...
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Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] i mostri marini (1629), destinate a Livorno e poi poste nella piazza dell'Annunziata a Firenze; le statue di Ferdinando I e Cosimo II nella cappella dei Principi presso S. Lorenzo a Firenze; il monumento equestre a Filippo III e quello, più audace ...
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Famiglia di incisori di gemme. Attivi nei secc. 16º e 17º, tennero a Milano una fiorente bottega e contribuirono a diffondere, soprattutto nelle officine dell'impero, la tradizione milanese, caratterizzata [...] vasi, cammei, piccole sculture, commessi (ritratto di Rodolfo II, cammei con busti della Vergine, di Cristo, di Cleopatra di cristallo di rocca (1653, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Ferdinando Eusebio (m. 1684), figlio di Dionisio, continuò la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...