CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] del palazzo della Villa Borghese…, Roma 1796, I, p. 16; II, pp. 21 s.).
Gli stucchi della Galleria Borghese dimostrano come stato "ricercato per pubblico professore di scultura dalla Maestà di Ferdinando IV per la scuola di Napoli".
Giunto a Firenze, ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] la sua famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre disegnati dal Piattoli Denon (Viaggio nel basso ed alto Egitto, I-II,Firenze 1808, presso Giuseppe Tofani: vedi l'ultima pagina ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] G. Ceci, Gli artisti napoletani della seconda metà del secolo XVIII (dall'opera inedita di P. Napoli Signorelli sul Regno di Ferdinando IV), II, in Napoli nobilissima, n.s., III (1923), p. 27; A. Gambacorta, V. D. pittore foggiano del secolo XVII, in ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] Fiandra nel 1211, in occasione del suo matrimonio con Ferdinando di Portogallo, conte di Fiandra (1186-1233). Questa Histoire de l'art depuis les premiers temps chrétiens jusqu'à nos jours, II, Paris 1906, pp. 297-420: 320; A. Boinet, Les manuscrits ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] "per lo minar de Agostino super salmis" (ibid., II, p. 268, docc. 558 s.), individuato nell'esemplare della British Library di Londra (Add. Mss., 14779-83), appartenuto a Ferdinando I e caratterizzato da un bellissimo frontespizio architettonico all ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] tradusse da dipinti di F. Manno il ritratto di Ferdinando di Borbone (1778) e una Sacra Famiglia (1780 piante topografiche della città di Palermo, in Arch. stor. siciliano, s. 3, II (1947), p. 213; P. Roccaforte, P. Fedele da San Biagio, pittore e ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] Ostenda (1852: ubicazione ignota) mentre Ferdinando Arborio Gattinara marchese di Breme, protagonista della di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, II, pp. 730 nn. 816-818, 731 n. 819; M. Rosci, ibid., III, p ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] La raccolta era dedicata a Francesco gran principe ereditario ed a Ferdinando, arciduchi d'Austria.
Le 24 incisioni sono per metà opera Bibl.: M. Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, pp. 200 s.; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Le ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] il 23 dic. 1815 un editto firmato dal granduca Ferdinando III istituiva l'Accademia e nominava il C. direttore , ff. 127v, 128v, 130v; G. A. Guattani, Mem. encicl. romane..., II, Roma 1806-1808, pp. 105, 106; P. Serri, La primaziale pisana nuovamente ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] con la sua famiglia, che rende omaggio al busto di Ferdinando I (Caserta, pal. reale), commissionata dallo stesso futuro Francesco . Guerrieri, Dialcuni affreschi..., in Accad. e Bibl. d'Italia, II [1928-29], 3, pp. 27-32).
Il C. esercitò ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...