BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] fusione dei Quattro mori nel monumento al duca Ferdinando I, a Livorno (Baldinucci, 1702), nell'arte, scultura..., Roma 1942, pp. 168-170; R. Wittkower, Bernini studies, II, The bust of Mr. Baker, in The Burlington Magazine, XCV (1953), pp. ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] dal Bodoni per le nozze in Parma dell'infante don Ferdinando con l'arciduchessa Maria Amalia, e quelle del 1782 ; K. H. Heinecken, Dict. des artistes dont nous avons des estampes, II, Leipzig 1788, p. 112; G. K. Nagler, Neues allgem. Künstlerlexikon, ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] disegnatori di talento quali Tommaso Minardi, Ferdinando Cavalleri, Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, Firenze 1889, II, pp. 181 s., 187, 343, 346; E. Ovidi, La Calcografia romana ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] 1802, sempre coadiuvato da D. Antonini.
La morte del duca Ferdinando, il 9 ott. 1802, fece sospendere ogni attività teatrale Fonti e Bibl.: Parma, Accademia naz. di belle arti, Atti, ms. II, 18 genn. 1819, 15 genn. 1825 e passim; Ibid., Raccolta dei ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Firenze 1758-1759, inciso per la maggior parte da Carlo e Ferdinando Gregori, ed anche da G. B. Betti.
Nella prima 253; M. C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, Paris 1856, II, pp. 219 s.; G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862 ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] in due quadri dipinti dal fratello Nicolò per il principe Ferdinando de' Medici e inviati da Venezia nel 1707 (Chiarini G. Ratti, Vite de' pittori, scultori et architetti genovesi... (1769), II, Genova 1797, pp. 16 s.; G. B. Rossetti, Descriz. delle ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] . Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 201, e in Encicl. dello Spett., II, col. 1297; col. 475 (sub voce Bibiena, per le raccolte di disegni e di stampe di Ferdinando Bibiena); V, col. 183 (sub voce Ferrara), cfr.: G. P. Zanotti Cavazzoni, Storia ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] l'autore del di segno per il monumento fùherario a Ferdinando Marsili; le statue furono modellate da Petronio Tadolini e in Ravenna,Bologna 1782) dedicata "all'Immortale Caterina II Imperadrice di tutte le Russie". Probabilmente intorno agli stessi ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] , completò il teatro Nuovo che era stato iniziato da Ferdinando Galli Bibiena nel 1706. Il teatro fu inaugurato nel S. Cattadori, in Società e cultura nella Piacenza del Settecento (catal.), II, Piacenza 1979, pp. 76, 103; M.A. Lazzarelli, Pitture ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] al commercio dei preziosi fin da quando, nel 1593, il granduca Ferdinando I de' Medici l'aveva riservato agli orafi per liberare il Maria Antonia di Borbone, seconda moglie del granduca Leopoldo II.
All'interno di questo nucleo, oggi conservato al ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...