La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Proprio l’abbraccio politico tra questi gruppi sociali, rivelatisi presto capaci di reggere il confronto col Borbone, suggerì a FerdinandoII, nell’intento di recuperare consensi, l’adozione di uno statuto diverso da quello del 1820, che era da tutti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Torino, e Cesare Troysi, che, pur essendo il figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di FerdinandoII, aveva subito aderito al nuovo regime e prestato servizio presso la Segreteria generale del dittatore dell’Italia meridionale ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] nel Mezzogiorno di mentalità di potere autoritario e di correlativi costumi sociali di ‘ubbidienza feudale’. La nota battuta di FerdinandoII, per la quale il suo regno era stretto «tra l’acqua salata e l’acqua benedetta», indica una condizione ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] autunno del 1593, come nunzio particolare alla corte di Filippo II di Spagna per spingerlo a partecipare attivamente alla guerra contro anni 1619-1620 venne concesso al neoeletto imperatore FerdinandoII, la cui elezione nel 1619 era stata accolta ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] ogni buon conto, s'intrattiene con Cesare Borgia e ne omaggia la sorella Lucrezia. Quindi si reca a Foggia. Qui s'incontra con FerdinandoII re di Napoli e si tiene il consiglio di guerra che opta per una linea pel momento d'attesa. Meglio evitare l ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ; XVI, p. 164; XX, pp. 423, 577; F. Belli, Osservazioni nel viaggio, Venetia 1632, p. 95; G. Gueldo Priorato, Hist. delle guerre di FerdinandoII e... III., Venetia 1640, p. 521; C. di Pers, Poesie, a cura di M. Rak, Torino 1978, pp. 80, 393, 418; F ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Marco de supra; e, nella primavera del 1621, si reca, insieme a Francesco Erizzo, in ambasciata straordinaria all'imperatore FerdinandoII, uomo ostentatamente devoto e totalmente succube della Spagna al punto che l'ambasciatore di questa, il conte d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] , dettagliatamente descritti nel manoscritto galileiano Fabrica et uso degli strumenti di vetro inventati dal serenissimo Gran Duca FerdinandoII per esaminar l’arie, l’acque e i vini e per altre curiosità (Firenze, Biblioteca nazionale, disegni ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] di Monferrato. Ancora impegnato militarmente il G. nel 1496: in aprile, con 50 uomini, è a Somma per "servire" il re FerdinandoII d'Aragona. E, insieme con il cognato Giovanni Sforza, opera al comando di 200 cavalli. Decisiva - a determinare la resa ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] d'un ruolo di prestigio, il D., il 12 marzo 1642, fa il suo ingresso nella corte granducale, "accolto" da FerdinandoII, come puntualmente nota il veneziano Antelmi, "con modi di straordinaria benignità et con segni di molta stima".
Viene, infatti ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...