STRASSOLDO
Pio Paschini
. Questa famiglia che ebbe feudo dalla chiesa d'Aquileia compare la prima volta fra i fideles (feudatari liberi) il 7 aprile 1126 con un Lodovico di Lavariano in un documento. [...] Rizzardo di Strassoldo difendesse la fortezza di Gradisca contro i Veneziani con indomito valore. Dopo che il 16 luglio 1626 FerdinandoII ebbe costituito come principesca la contea di Gorizia, si adoperò a crearvi una corte e in essa gli Strassoldo ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] Poerio, col De Meis. Di idee prettamente liberali, il M. fu tra i primi, nel gennaio del 1848, a richiedere a FerdinandoII la costituzione, e tra i più ardenti a propugnare la spedizione dei Napoletani in Lombardia. All'indomani del 15 maggio riuscì ...
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Patriota, nato a Capaccio il 15 giugno 1804, ucciso presso Acquafredda nel 1848. Seguì in Napoli gli studî legali, fu ricevitore del registro nel suo paese natio, indi appaltatore dei servizî postali in [...] divampò in breve in tutto il Cilento (v. X, p. 240), assumendo proporzioni tanto allarmanti da spingere re FerdinandoII all'Atto sovrano del 29 gennaio. Ottenuta la costituzione, il C. fu colonnello della guardia nazionale del Principato Citeriore ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] piemontesi furono affiancati da Pio IX, Leopoldo di Toscana e Ferdinando re delle Due Sicilie, ma, dopo il ritiro degli Italiani. L’esercito italiano, che era comandato da Vittorio Emanuele II e aveva come capo di Stato Maggiore A. La Marmora, ...
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Nipote (Mantova 1629 - ivi 1665) di Carlo I e figlio di Carlo di Rethel e di Maria Gonzaga, successe all'avo nel 1637, restando sotto la tutela materna fino al 1647; uomo corrotto e politico tortuoso, [...] finì col darsi in braccio agli Asburgo (dal 1656 fu vicario e generalissimo delle armi imperiali in Italia), e battuto dalla Francia, dal duca di Savoia e da quello di Modena, lasciò morendo al figlio Ferdinando Carlo una povera eredità. ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Montagna Bianca (Bilá Hora) nei pressi di Praga, l'8 nov. 1620 la Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore FerdinandoII e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] Napoli nel 1848 partecipò attivamente alle agitazioni seguite all’elezione di Pio IX e scrisse una petizione diretta a FerdinandoII perché concedesse la costituzione. Collaborò poi con Carlo Troya al giornale moderato il «Tempo» e fu inviato a Roma ...
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Conforti, Raffaele
Uomo politico (Calvanico, Salerno, 1804 - Caserta 1880). Laureato in giurisprudenza, nel 1848 venne nominato procuratore generale della Gran corte criminale di Napoli. Lo stesso anno [...] Troya, rimanendo però in carica per breve tempo: l’esecutivo cadde dopo un mese, a causa dello scontro tra FerdinandoII e la Camera, che chiedeva riforme di carattere liberale. Eletto deputato alla riapertura del Parlamento, nell’ottobre 1849, con ...
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Cosenz, Enrico
Militare e uomo politico (Gaeta 1820 - Roma 1898). Ufficiale dell’esercito borbonico agli ordini di Guglielmo Pepe durante la prima guerra d’indipendenza, lo seguì quando questi, disubbidendo [...] alle disposizioni di FerdinandoII, si recò nel Veneto per continuare a combattere contro gli austriaci. Dopo un lungo esilio, nel 1859 assunse il comando di un reggimento dei Cacciatori delle Alpi nella seconda guerra d’indipendenza e l’anno ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] che dava la colpa della disfatta delle truppe imperiali, quasi fosse una punizione divina, all'intervento militare di FerdinandoII in Italia) concesse sussidi all'imperatore ed alla Lega cattolica. La somma complessiva di questi sussidi, assegnati a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...