LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] progetto di Gherardo Silvani, scolpendo i trofei della cornice del primo piano (Ginori Lisci).
Nello stesso anno il granduca FerdinandoII, su richiesta del conte-duca di Olivares, onnipotente ministro del re di Spagna, concesse al L. di trasferirsi ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] morte del suo protettore, de Pomis si trasferì, nel 1597 con la famiglia, a Graz, dove entrò al servizio di FerdinandoII (1578-1637), arciduca dell’Austria Interiore (Marauschek, 1974, pp. 14 s.).
Il momento fu favorevole per de Pomis, poiché alla ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] vari autori). Il B. illustrò anche Invenzioni di cento Sacre Famiglie, i cuidisegni originali sarebbero stati acquistati da FerdinandoII di Napoli (nella Bibl. Naz. di Firenze,Fondo Palatino, è conservato un esemplare, senza frontespizio: quindi è ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] con la figura del re vestita all'antica su un piedistallo ornato con una Minerva (eretto nel 1833 in piazza degli Studi), FerdinandoII, raffigurato alla poppa di un'antica bireme su piedistallo ornato con le figure di Mercurio e del Genio di Catania ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] scultore che il C. contemporaneamente compì e che, se trova la sua espressione più felice nel busto in marmo di FerdinandoII per la reggia di Caserta, scade talvolta in un freddo accademismo, come nel caso del Ritratto della regina madre presentato ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] fra la Pace e la Giustizia, tela commissionata da Mattias de' Medici (governatore di Siena e fratello del granduca FerdinandoII) per il palazzo reale di Siena (oggi nella locale Pinacoteca nazionale). Nel 1644 realizzò la Consegna delle chiavi della ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] ridotto; mentre in stile neogotico fu concepito il catafalco realizzato nel duomo nel 1859 per celebrare la morte di FerdinandoII di Borbone. Tra i restauri di edifici religiosi napoletani ai quali il G. partecipò sia come progettista, sia come ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] mancata conformità, nell'esecuzione, al progetto originario fu causa di lunghe vertenze legali, che coinvolsero anche il granduca FerdinandoII de' Medici. Dopo stime e testimonianze accurate, il F. fu condannato nel 1629 a condurre a compimento il ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] che apparivano fatiscenti.
Dopo la ricostruzione della chiesa, FerdinandoII gli affidò l'incarico di diversi progetti per la città di Napoli e delle sue vicinanze, a cura di G. Nobile, II, Napoli 1855, pp. 764 s.; Gli edifici e la strada di rincontro ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] studi sull'elettricità e sul magnetismo.
Alla scomparsa del fratello Lorenzo, morto di peste nel 1837, fece domanda al re FerdinandoII per riaprire, sotto la propria direzione, la scuola fondata dal fratello. Il 24 genn. 1838, con un decreto, il re ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...