COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] Napoli e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia dell'arte, XII(1980), 38-40, pp. 185-212; U ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Hughford in un disegno inciso poi da Ferdinando Gregori, apponendovi a dedica una lunga iscrizione e Bibl.: G. Bencivenni Pelli, Saggio istorico della Real Galleria di Firenze, II, Firenze 1779, pp. 436-441; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] Draghi la cappella della sontuosa villa di famiglia. Fu Ferdinando Galli Bibiena, già allievo del M., divenuto celebre I, pp. 30, 40, 61-63, 67, 69, 212-217, 270 s., 324, 328; II, p. 202; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna…, Bologna 1766, p. 94; L. ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] 15-45; G. Copertini, Un bozzetto sconosciuto di L.C., ibid., II(1925), pp. 142-145; W. Friedlaender, Contr. alla cronologia e Strocchi, Il gabinetto d'"opere in piccolo" del gran principe Ferdinando a Poggio a Cajano, in Paragone, XXVII(1976), 311, ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] e realizzata su richiesta del pievano Carlo Ferdinando Lodron.
Passamani (1999) suppone che al Trento 1982, p. 313; E. Mich, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 770 s.; B. Passamani, in Rovereto città barocca, città dei ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] Teresa. Avviatosi alla pittura, pare dietro incoraggiamento di Ferdinando Albertolli, amico di famiglia (Gozzoli, 1881, p P. De Luca, Artisti del passato: A. D., in Natura e arte, II (1903-04), pp. 291-304; Id., La Galleria Durini in Milano, in ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Milano 1975, I, p. 140; II, pp. 31, 255-257; L. Santoro, Le mura di Napoli, Roma 1984, l'Europa: ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, Catanzaro 1995, pp. 149-152; Id., Palazzo ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] del palazzo della Villa Borghese…, Roma 1796, I, p. 16; II, pp. 21 s.).
Gli stucchi della Galleria Borghese dimostrano come stato "ricercato per pubblico professore di scultura dalla Maestà di Ferdinando IV per la scuola di Napoli".
Giunto a Firenze, ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] la sua famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre disegnati dal Piattoli Denon (Viaggio nel basso ed alto Egitto, I-II,Firenze 1808, presso Giuseppe Tofani: vedi l'ultima pagina ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] G. Ceci, Gli artisti napoletani della seconda metà del secolo XVIII (dall'opera inedita di P. Napoli Signorelli sul Regno di Ferdinando IV), II, in Napoli nobilissima, n.s., III (1923), p. 27; A. Gambacorta, V. D. pittore foggiano del secolo XVII, in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...