Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 45 (pp. 1-45).
2. Paolo Preto, Facchinei, Ferdinando, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIV, Roma 1994, pp. Il Settecento, pp. 633-636.
167. F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, pp. 145-149, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 27); la tutela dei più deboli e delle donne in particolare (I, 22, 23; II, 41, 42, 44); la fine del diritto di albinaggio (v.; I, 29) e abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando il Cattolico, sotto il cui regno ebbe ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] . il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re di Spagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] XXV, col. 881.
16. F. Corner, Ecclesiae venetae, decas XIII, 2, p. 120.
17. V. Piva, Il patriarcato, II, p. 238.
18. Ferdinando Ughelli, Italia sacra sine de episcopis Italiae et insularum adiacentium, V, Venetiis 17202, coll. 1402-1406.
19. Fernanda ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] del bronzo; sappiamo che molto più tardi, all'epoca degli Han (II e I secolo a.C.) esisteva un grande artigianato del ferro, prima volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione di Ferdinando VII, le riforme di Mendizabal le fecero sparire nel 1837. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , di trattenersi anche in Spagna, presso re Ferdinando, insieme con il segretario Marco Beaziano.
Forse parziale del dispaccio da Ravenna del il marzo 1511 in M. Brosch, Papst Julius II., Gotha 1878, p. 352); Duca di Candia, bb. 4 e 8; Senato ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] francese dalle origini al 1275, a cura di Alberto Limentani, Firenze 1972, pp. 4-5.
5. Salimbene da Parma, Cronica, II, a cura di Ferdinando Bernini, Bari 1942, p. 169.
6. Gerhard Rösch, Venezia e l'Impero 962-1250. I rapporti politici, commerciali e ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] , da allora in poi, ad accogliere quello che Vittorio Emanuele II chiamerà anni dopo «il grido di dolore» dell’Italia.
Finita , il fatto che, come scrisse Giustino Fortunato, citando Ferdinando Petruccelli della Gattina: «L’Italia è. Gli italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del 1819, quando identifica proprio nella compilazione di Ferdinando I il realizzarsi di un ‘codice nazionale’. A Code Napoléon e, dunque, delle Istituzioni di Gaio (I: le persone; II: i beni, la proprietà e le modificazioni di essa; III: i modi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] contro i promotori di tumulti, e nel 1795 il nuovo granduca Ferdinando estende – con la Ferdinandina – la previsione della pena capitale del 1792 nell’ambito della Giunta nominata da Leopoldo II allo scopo di approntare un progetto di codice penale ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...