ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] sua visita a Firenze, gli conferì la gran croce dell'ordine di San Leopoldo d'Austria. Morto FerdinandoIII, l'A. si ritirò dalla vita pubblica e, in riconoscimento dei suoi meriti, il nuovo granduca Leopoldo II gli concesse tre commende dell'ordine ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...]
1325: Granducatodi Mosca retto da Ivan I.
1337: Edoardo III d’Inghilterra reclama il trono di Francia: di Mosca per opera di Ivan III.
1479: unione delle corone di Aragona e Castiglia attraverso il matrimonio diFerdinando d’Aragona e Isabella di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un certo disdegno, abbandonate le velleità di convincere Ferdinandodi Borbone e gli indipendentisti siciliani ad affidare di Leopoldo II, il G. predispose in gran segretezza un intervento armato piemontese in Toscana, per riportare il granduca sul ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di "dimostrazione" probatoria), non sorda al rimbalzare, magari dalla Toscana o dalla vicina Venezia, digranducaFerdinando II l'impressione d'essere "cardinale di dei manoscr. delle Bibl. d'Italia, II, p. 190; III, pp. 203, 207, 219, 220, 224; XLVI, ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] occupati: Lazio e Umbria al papa, Toscana all'antico granduca. A Napoli G. passò mesi di grande incertezza, mentre i Borbone reinsediati a Parigi e Madrid reclamavano la restaurazione del congiunto Ferdinando IV a Napoli. Ebbe comunque un po ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] , Carlo Cipolla, Ferdinando Gabotto, Alessandro Pertile toscana del 19° secolo. Di ricca e illustre famiglia fiorentina, devota ai granduchi, ricevette un’educazione letteraria, di ai comuni lombardi da Alessandro III contro l’imperatore debba essere ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] toscana col grado di general maggiore. Qualche anno dopo, la sua fedeltà ai Lorenesi era largamente ripagata da un atto che avrebbe segnato il suo destino: Ferdinando IV di clero, fu simbolo di indipendenza dalla Spagna di Carlo III. L'inasprirsi dei ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] Toscanadi Montanelli e di Guerrazzi, fu tra i sostenitori della ripresa della guerra contro l'Austria. Dimessosi dopo la fuga dei granducadi Cesare Saluzzo, l'A. si trasferì a Torino; alla morte diFerdinandodi Savoia duca di moderna, III, Milano ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] Clemente IX, di tutte le cariche pontificie sino allora esercitate e tornò in Toscana. L'anno successivo, però, il granducaFerdinando II de' 1688, insieme con Ferdinando Capponi, a un'ambasceria straordinaria di Cosimo III alla corte di Monaco, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da Scipione Maffei nei Pareri redatti per riformare le università di Padova (1715) e di Torino granduca.
La volontà di quest’ultimo di controllare le istituzioni toscane fece fallire la proposta di costituzione di ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...