TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] dididi un anno, la Segreteria di Stato di Azienda e Casa Reale, nel contesto diBorbonidi Napoli (Palermo 1813) e il proclama che avrebbe dovuto accompagnare il ritorno diFerdinandodi marchese di ’archivio Borbone, in Rassegna degli Archivi di Stato, ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] -agosto 1848), del quale fu la personalità di maggiore spicco. In quella veste, sostenne il tentativo di assicurare a Ferdinandodi Savoia, duca di Genova, il titolo di re della Sicilia insorta contro i Borbone. Caduto anche il ministero Casati a ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] promosso dai Borbone nel Settecento "quando lo Stato tentò di nuovo una , poi col tentativo di collaborazione con Ferdinando durante la prima metà Storia del reame di Napoli, revisione degli autografi, introduzione e note dal C., I-III, ibid. 1951-57 ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] I rappresentanti dei due regni borbonicidi Spagna e Due Sicilie l’espulsione dal Ducato di Carlo Massei, Ferdinando Chifenti e Vollaro, del R. Archivio di Stato in Lucca, III, Lucca, 1880, pp. 74-103. C. Massei, Storia civile di Lucca dall’anno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] FerdinandoVI; sarà soltanto nel 1759, con Carlo III, che il sopranista italiano lascerà la Spagna, dopo 22 anni di onori, fortune e guadagni, per ritirarsi a Bologna, con un vitalizio della corte di Madrid.
Domenico Scarlatti
Alla corte dei Borbone ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] di certi romanismi rilevati nei suoi dipinti, studiosi moderni, tranne tuttavia Eugenio Riccomini e Ferdinando catal.), Piacenza 1979, I, pp. 115 s., III, pp. 17 s.; G. Cirillo - G L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal., Parma), Bologna 1979, pp ...
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MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] disponibilità di Morelli e di un altro ufficiale del Borbone cavalleria, nominato cavaliere dell’Ordine di S. Ferdinando. Trasferito, insieme con , III, Napoli 1906, pp. 281, 286; P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, III, ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] di Economia politica all’università di Torino. Nel 1848, quando FerdinandoBorbone fu arrestato nel settembre del 1849 e condannato a nove anni di reclusione, commutati nell’esilio perpetuo dal Regno di Napoli per intercessione di Napoleone III ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] dell'antichità in Roma, gli scavi intrapresi dai Borbonidi Vapoli, e le pubblicazioni che li illustravano; le di Dio di Torino (1818-1831) diFerdinando Bonsignore, il San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova e il Sant'Antonio di ...
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MURATTISMO
Alberto Maria Ghisalberti
. Con questo nome fu indicato il movimento politico che, forte dei ricordi del regno di Gioacchino Murat (v.), caldeggiò l'instaurazione d'una dinastia murattiana [...] napoleonico quella candidatura incontrava favore, anche se Napoleone III non si risolveva nemmeno per essa a lasciare l Saliceti e d'altri e La questione napoletana, FerdinandoBorbone e Luciano Murat, di F. Trinchera (Torino 1855). Esplicita e dura ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...