LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Ferdinando Francesco d'Avalos marchese di Pescara). Nello stesso contesto culturale il L. avviò il rapporto didi maestro personale di lettere classiche dell'abate Lorenzo Bartolini, al cui seguito si spostò tra Toscana lib. III…, Venetiis 1553 ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] quegli anni il granduca Ferdinando II insieme con il raccolta di poesie di autori toscani da destinare in omaggio alla regina Cristina di Svezia, A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della lett. italiana, III,Firenze 1920, pp. 523-531; VI, ibid. 1921, p ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] Toscana, a cui concorrere doveano le linee, cioè gli altri paesi d'Italia, quella come punto didi Lorenzo a Napoli nel 1478 alla corte diFerdinandodi G. D. marchese di Montrone, in Opere, III,Napoli 1846, pp. 67-72; S. Baldacchini, Proposta di ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] nell'Accademia della Crusca e Ferdinando II de' Medici gli offrì la cattedra di eloquenza; fu inoltre console scriptis Ioanni Bapt. Doni, Florentiae 1755; Elogi degli uomini ill. toscani, III, Lucca 1771, p. 337; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che si colmino le lacune di informazione per i periodi trascorsi dal Borelli fuori Toscana, e che si chiariscano poi del Gran Duca Ferdinando cessorno li regali, e mancorno i lavoranti, e lui per non spendere non si curava più di nulla. Ma solo faceva ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López 41-45); non evita di combattere e, "se altri re ci perdono, egli ne guadagna", come sa la Toscana e presto sapranno i ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] macerie del medioevo. La Lombardia, la Toscana derivavano, ancora a metà del secolo, questo ministro di Ercole III si tramutò nel ministro delle finanze di Napoleone e polemica contemporanea di particolare interesse sono FERDINANDO Nuzzi, Discorso ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] operosi, molto prima che il granduca lasciasse la Toscana. Diversi di qualità i due tipografi-editori, anche se esteriormente De Amicis, del Fontana, della Bonacci Brunamonti. Ferdinando Fontana viaggiava come giornalista e le sue pagine conservano ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] di Rimatori del Trecento che Giuseppe Corsi pubblicò nella collezione dei «Classici Italiani» Utet, fondata da Ferdinando poesia toscana (XVI), prodotta da un nucleo di letterati di Paolo Giovio (cfr. Scritti d'arte del Cinquecento, tomo III, a cura di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] lettera da Traetto diFerdinando I al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il a stampa con i numeri II, III, XXI e XXXI, è bipartita abitante del Regno di Napoli (VI, XXVI, XXVII, XXIX, XXX) o toscana (XXXIII, XLI), ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...