LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] confidenza di Cosimo, né quella del cardinale Ferdinando e, quando morì Pio V, nel 1572, Cosimo I, ora granduca diToscana, inviò paix de Vervins 1598, a cura di C. Vidal - F. Pilleboue, Vervins 1998, pp. 65-72; Enc. dei papi, III, pp. 276 s. (per ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da Paolo III, che fondò prima il Ducato di Castro (sulla via tra Roma e la Toscana), poi quello di Parma e III espulse i Gesuiti dalla Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinandodi adottare uguale provvedimento per i Regni di Napoli e di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] da parte del granduca diToscana. Il passaggio di proprietà si svolse, invece il potere dell'imperatore Ferdinando II. U. facilitò .S.V., Segr. Stato, Francia, 50, cc. 16-24; Fondo Borghese, III, 14 dal 15, cc. 173-80; Misc. Arm. II, 133, cc ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] F. Romeo, suggerì a Giulio IIIdi sostituire il defunto commissario generale dell' abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando spalleggiati da un contingente del duca diToscana. L'esercito pontificio era destinato all ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di 1.500 scudi giocando a dadi con Giulio III nel giugno. Il 1º luglio venne nominato in una commissione cardinalizia che doveva studiare il modo di soccorrere Ferdinando Aldobrandini. Ricevuto molto calorosamente in Toscana da Cosimo I, fece l' ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] diToscana: l'annullamento del matrimonio dei reali diFerdinandodi Boemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine diIII, 60fg, cc. 28-48v; III, 102cd, cc. 109 ss.; III, 108fg, c. 267; Segreteria di Stato, Legazione di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 1750 ottenne un posto di convittore nel collegio "Bandinelli", riservato a giovani del Granducato diToscana. Al trasferimento a Roma un filtro interpretativo.
Sotto il successore di Pietro Leopoldo, FerdinandoIII, il F. mantenne interamente il suo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] piena armonia tra le convinzioni del C. e le preoccupazioni del governo diFerdinando IV.
Ma il 6 febbr. 1799 con la notizia che a Napoli vi furono Caterina II, Leopoldo diToscana, Gustavo IIIdi Svezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] il C.affermava di aver fatto scoperte filosofiche ignote perfino ad Aristotele.
Fu così notato dal granduca Ferdinando, la cui fu réspinta anche l'offerta del granduca diToscana, Cosimo II, che era stato suo compagno di giochi. Nel 1614 il C. vestì ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] tanto il granduca che il cardinale Ferdinando parlavano apertamente male di lui.
Protetto solo dalla Cappello, scritte da' letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 315-325; J.R. Galluzzi, Istoria del Granducato diToscana, II, Firenze 1781, pp. ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...