CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] in seguito ad un ordine diFerdinando I, giunto in Toscana sulla via per Lubiana, dallo ss.; II (1820-21), pp. 216-224 (colloquio C.-Metternich), 284 s. e nota; III (1921), pp. 89 s. Per il colloquio C.-Metternich vedi anche Voce del Secolo, 29 dic ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] di tradimento in cui incorse da parte del marchese del Vasto, Alfonso d'Avalos (nipote diFerdinandodi Romagna, - il terreno di azione del M. si spostò, in Romagna e in Toscana degli uomini illustri del Regno di Napoli, III, Napoli 1816; C. Minieri ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] toscana, dove gli si portarono incontro, ai confini con Siena, Palla di i Caetani per il possesso di Ninfa, essa proseguì sotto Callisto III, che l'11 sett. mai il principato di Salerno, il C. instaurò poi con il re Ferdinando rapporti amichevoli, ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] di convincere Ferdinando d’Aragona a trattenere il suo esercito presso Siena (c. 24r).
La pace di passim; S. Tizio, Historiae Senenses, III, IV, a cura di P. Pertici, Roma 1998, pp. Atti e memorie dell’Accademia Toscanadi Scienze e Lettere La ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] di Napoli e Sicilia loro usi, e leggi feudali relative alla prammatica emanata dall'augusto Ferdinando della Toscana e delle Università di Volturara, Zuccari, L'invasione francese negli Abruzzi, Aquila-Roma 1928-1939, III, p. 4 e n.6; IV, pp. 393 s., ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] Ferdinando, Giovambattista e Lucia, il D. negli anni didi quell'esperimento che doveva portare alla fusione delle Assemblee della Toscana e di , III, Modena 1957, pp. 467, 473; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] assistere alle nozze del duca Alfonso di Calabria, figlio del re Ferdinando, con Ippolita Sforza.
Nuovamente a tornò subito a Venezia, l'E. rimase in Toscana sino a luglio, dopo di che gli venne affidato l'ennesimo incarico: luogotenente della ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] estense, poi a Napoli sotto la protezione diFerdinando.
Non è chiaro se il M. provvisione che Firenze accordava ad Astorgio (III).
Il M. era e rimaneva un Toscana: si hanno di nuovo sue notizie nel 1494, quando, essendo a Pisa all'arrivo del re di ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] riforme a Ferdinando II. All III e nell’alleanza franco-piemontese e si sentì avvalorato nelle sue opinioni dopo il trattato di Villafranca. Lasciò Londra solo alla fine di luglio 1859 e, senza passare per Genova, raggiunse Mazzini in Toscana ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] toscana, ove trattò, senza molto frutto, anche l'ormai annosa questione di pp. 87, 89; III, ibid. 1969, pp. 142, 265; D. Giampietro, La morte di G. Piccinino, in . Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona e l'invas. di Giovanni d'Angiò, ibid., ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...