LEOPOLDO II granduca di Toscana
Mario Menghini
Nato a Firenze il 3 ottobre 1797, dal granduca FerdinandoIII e dalla principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie, morto a Roma la notte dal 28 al 29 gennaio [...] seguì il padre nell'esilio in Germania, dapprima a Salisburgo, poi a Würzburg, quando (1801) FerdinandoIII, avendo la presidenza del Buon Governo. Il 3 novembre 1847 egli sottoscrisse la lega doganale con la Santa Sede e coi regni di Napoli ...
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GÖRLITZ (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Importante città dell'Alta Lusazia (distretto di Liegnitz della bassa Slesia), posta su uno sprone granitico, 225 m. s. m., sulla [...] Wendel Roskopf; e nei sobborghi ilSanto Sepolcro (1481-1502). Il Palazzo Municipale, della fine la condanna pronunciata contro Gorlitz da Ferdinando I, perché la città, divenuta in Script. rer. Lusaticarum, nuova serie, III-IV, Görlitz 1852-70; C. G ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] IX con Enrico III d'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Alla morte di Luigi IX, avvenuta il 25 ag. decisero tramite i loro ambasciatori di favorire la guerra santa. G. X, per parte sua, li il 7-8 sett. 1275, e la prematura morte dell'infante Ferdinando ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] a Ferdinandoil Cattolico e negoziare il tributo d’investitura feudale della Corona di Napoli alla Santa Sede. Serrano, Anotación al tema: el papa Paulo IV y España, in Hispania, III (1934), pp. 293-325; H. Jedin, Analekten zur Reformtätigkeit der ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il più grave e urgente era la questione del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il tesoro di Castel Sant'Angelo la cospicua il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri cospicui invii furono ottenuti dal granduca Ferdinando ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] III, Leone XIII (1878-1903), Bologna 1997, nrr. 732-794.
166. Cf. Giuseppe Sarto, Giubileo pontificale di sua santità del carteggio Casciola-Murri relative a quei mesi, edite da Ferdinando Aronica, Il vero amico di Murri, "Fonti e Documenti" [Centro ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] una messa solenne in campo Santo Stefano, entro un recinto de' Dubbi, punto duodecimo, in Ferdinando Taviani, La commedia dell'arte e la . 84-104, Gli Incogniti, pp. 104-113) e cap. III, Il teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
77. Cf ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] convento dei padri Domenicani dei Santi Giovanni e Paolo da una de’ Dubbi, punto duodecimo, in Ferdinando Taviani, La commedia dell’arte e la 84-104, Gli Incogniti, pp. 104-113) e cap. III, Il teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
77. Cf ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in pase». Un vero trionfo, anche ideologico, per la «santa» agricoltura. Il «cavedal» va sempre meno «a torno»; non vuole più le celebratore della «maestà sempre augusta» dell'imperatore FerdinandoIII, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo IV ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] III (57). Dal secolo XIV, severa e ammonitrice nei confronti di chi rivestiva la funzione dogale era anche la festività di sant'Isidoro, che cadeva il Carlo Contarini, oratore all'arciduca d'Austria Ferdinando, giudicava che i loro "habiti disformi ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...