CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] la traslazione di tre santi martiri, nel 1631 approva di Savoia e Ferdinando Maria di n. 3, 258-259 n., 260, 262, 263 n. 2; III (1898), pp. 213, 227 n. 1; F. D'Ovidio, , p. 101;A. Zanelli, Le relaz. tra il ducato sabaudo e la S. Sede dal 1631 al ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] C. Guasti, in Giornale degli archivi toscani, III [1859], pp. 288-294), descrisse l il 15 sett. 1566 (ibid., pp. CXXI-CXXIV). La Croce o Santa Helena, Santa Apollinare, Santa Caterina, Santa di Francesco I e di Ferdinando I. Sue carte furono bruciate ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] il sermone (edito in Lentzen, 1971, pp. 246-254) tenuto, forse nel 1469, durante il giovedì santo commissione da parte del re di Napoli Ferdinando d'Aragona di un volgarizzamento della e i proemi ai libri III e IV delle Disputationes Camaldulenses ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] il clero romano.
Giunto in Puglia col proposito di passare il mare, il B. fu aiutato da re Ferdinando Jagelloni tratti dagli archivi veneti), III, Poznań 1892, pp. Roma 1911, pp. 741-749; G.Della Santa, Di Callimaco,Esperiente in Polonia e di una sua ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] santoil crollo del seminario e la morte del vescovo.
Proseguiti gli studi dai gesuiti, il padre lo pose sotto la guida di Ferdinando una lettera apocrifa di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò a Napoli nel 1860 come collaboratore di ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] poeti, da Ferdinando Russo a Mario 269 s.; A. Albertazzi, Il soliloquio intorno al "piccolo santo" di R. B., in Il Marzocco, XVI (1911), n. Personè, Lettere inedite di R. B., in L'Osservatore politico-letter., III (1957), n. 7, pp. 72-89; n. 8, pp. ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] quanto non leggerebbero la Scrittura secondo il senso dello Spirito Santo, che per Belluga coincide, per spesso assenti, il vescovo Ferdinando prima e il suo nipote e non spiega come possa averne disposto Leone III a favore di Carlo Magno pur non ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] è venerato come santo. Non stupisce, quindi, il fatto che il dramma abbia e ‘moventi’ soggettivi:
Quando Ferdinando Lot, dopo aver dimostrato 123-320.
27 Dramma reperibile in C. Tamaş, Teatru, III, Constanța 2007.
28 G. Pascoli, Carmina, a cura di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] "in un discorso che scrisse a S. Santità, mentre si stava su l'ultima elettione del di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una Histoire de Genève des origines à l'année 1691, III, Genève 1898, pp. 620-625 (ma cfr. ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] tesi galileiana non fu accolta. Il 24 febbraio 1616 gli undici teologi cui ilSant'Ufficio aveva affidato l'esame delle scoperte su Saturno, su Venere e sul Sole sono contenute in questo volume (III, IV, V, Vi, VII, VIIIa.b.c) e son come un ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...