VERDINA, Pietro
Paolo Alberto Rismondo
VERDINA (Vardina), Pietro. – Nacque a Lonato, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 19 settembre 1600 da Lodovico e da sua moglie Saturnina (Lonato del [...] . 228 s.). Nel 1631 sarebbe stato alla testa della piccola cappella musicale dell’erede al trono imperiale, il futuro FerdinandoIII (Weaver, 2012, p. 63; Seifert, 2017). Ricevette regalie ragguardevoli nel 1640 e nel 1641 (Knaus, 1967, pp. 103, 110 ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] del governo lorenese, fu incaricato dalle locali autorità di preparare le celebrazioni per il passaggio del granduca FerdinandoIII. Venne anche nominato rappresentante della Spagna in seno alla Camera di commercio cittadina.
Dopo numerosi viaggi in ...
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TERRANOVA, Diego Aragona Tagliavia,
Massimo Carlo Giannini
duca di. – Nacque verso il 1596, forse a Palermo, secondo figlio maschio di Carlo, secondo duca di Terranova, e di Giovanna Pignatelli, marchesa [...] servizio della Corona.
Terranova già nel marzo del 1644 fu destinato come ambasciatore presso la corte dell’imperatore FerdinandoIII d’Asburgo, dove si recò dopo essere passato dalla Sicilia. Nella prestigiosa ambasciata egli aveva il compito, oltre ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] finanziarie della famiglia; nel 1814 si rivolse a FerdinandoIII per essere remtegrato nella carica di direttore della ; J. J. de La Lande, Voyage en Italie, Paris 1786, III, pp. 340-42; H. Bédarida, Toscana e Francia nel Settecento. Relazioni ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] dall'altro promosse, insieme con gli arcivescovi di Firenze e di Siena, alcune petizioni perché il nuovo granduca FerdinandoIII revocasse la legislazione leopoldina. E in effetti, nel corso dell'anno seguente, i vescovi vennero reintegrati di alcune ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] e dai suoi ministri, a combattere il giansenismo toscano legato a Scipione de' Ricci e a incoraggiare il nuovo granduca FerdinandoIII sulla strada di una politica più favorevole a Roma.
In una lettera alla segreteria di Stato del 29 nov. 1794 ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] alla politica ecclesiastica leopoldina in favore del vescovo di Pistoia Scipione de’ Ricci. Successivamente, al tempo del granduca FerdinandoIII di Asburgo Lorena (1790-1801, 1814-24), il 9 marzo 1796, venne richiamato a Firenze alla direzione della ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] nell'ufficio degli Affari Esteri di Toscana, con il quale ebbe inizio una attiva carriera diplomatica. Nel 1794 il granduca FerdinandoIII lo nominò incaricato di affari a Roma, e l'anno seguente l'A. prese possesso del suo ufficio. Non facili ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] un elogio di Pietro Leopoldo e del suo governo; le riforme attuate da quel principe furono però sconvolte da FerdinandoIII. Pietro Leopoldo, tuttavia, fu anche un tiranno; invece con il sistema repubblicano e democratico si sarebbe realizzata, con ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] Poccianti fu impiegato come aiuto nei lavori per "la nuova scala" in palazzo Pitti, voluta già dal granduca FerdinandoIII in sostituzione della preesistente scala dell'Ammannati e che, dopo essere stata progettata agli inizi degli anni Venti, venne ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...