Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] caso di sua morte o, più probabile, di sua rinunzia, Francesco Ferdinando, già dal 1875 erede del titolo d'Este per la morte di di E. Glaise-Horstenau, in Neue Österreichische Biographie, III, Vienna 1926. Notizie importanti si trovano anche in Conrad ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] , si recò a Roma poco dopo l'elezione di Giulio III al pontificato. Alla corte papale lo introdusse il Vasari e alla aveva edificato anche i palazzi Negretti e Ruspoli, il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una ...
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Storico e geografo, nato nel 1459 ad Arona, da oscura famiglia proveniente da Anghiera, oggi Angera, sul Lago Maggiore. Poco si sa della sua vita giovanile e della sua prima educazione; certo fu nutrito [...] seguente ne autorizzava la stampa.
In questo stesso anno 1516 morì re Ferdinando, ma P. M. conservò anche dopo la morte del sovrano un' altre navigazioni sincrone, furono pubblicate in Raccolta Colombiana, III, 11.
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] , e scrisse una delle petizioni dirette a Ferdinando II perché concedesse la costituzione. Collaborò poi ; Eloisa, ibid., 1886; Storia di Roma, voll. 3, Milano 1884-1896 (il III vol. uscì postumo); Vita di Gesù, Roma 1890, nuova ed., Firenze 1911; Le ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] favore dei Medici, e risollevata da una conforme decisione di Ferdinando I nel 1560, spinse gli Estensi a cercar di avere d'Este dei marchesi di S. Martino, discendenti da Nicolò III. A. però, guastatosi con Filippo, volle preferirgli Cesare (figlio ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] lo mandava per questo a Napoli, e colà E. rimase fino alla morte di re Alfonso (1458). Poi, guastatosi con re Ferdinando, passò al servizio del suo rivale Giovanni d'Angiò. Richiamato nel 1463 dal fratello Borso (successo a Lionello) e destinato alla ...
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Città del Portogallo, che nel 1920 aveva 20.841 abitanti, sulla destra del fiume Mondego, il solo fiume importante che scorre intieramente in territorio portoghese, nell'antica provincia del Douro, capoluogo [...] Arabi vi costruirono le fortificazioni. Coimbra fu conquistata dai cristiani al tempo di Alfonso III, re di León - e poi perduta, per essere infine definitivamente riconquistata da Ferdinando Magno, re di León, nel 1064. Dopo che il Portogallo si fu ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] il C. venne a Firenze, per presentare al principe Ferdinando una delle sue opere più complete: la Strage degli Innocenti d'arte, s. 2ª, V (1925-26), p. 140; id., in Cronache d'arte, III (1926), p. 26; id., ibid., IV (1927), pp. 83-93; G. Boffito, Le ...
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Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] , resisté con suecesso a pressioni d'ogni parte perché Ferdinando IV stipulasse con Giuseppe II e Caterina II, e in Arch. stor. cit., n. s., XV (1929), pp. 206-311; F. Nicolini, Il marchese C. e l'ab. Galiani, in Pègaso, III (1930), pp. 641-669. ...
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Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] in un momento estremamente delicato per la chiesa romana. Paolo III era fermamente deciso a dar corso alla riforma interna. non soddisfece lo spirito dei cattolici tedeschi, non quello di Ferdinando e di Carlo, sollevò dubbî e censure nei circoli ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...