LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] anche da ragioni politiche per la difficile condizione in cui il duca era posto dall'impopolarità del principe ereditario Ferdinando, il futuro Carlo III di Parma, che cadra pugnalato nel 1854, unico e non felice frutto del matrimonio del duca con la ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] 1812, né dalla libertà di commercio accordata da Ferdinando VII il 10 febbraio 1818.
I patrioti si literatura cubana, Madrid 1922; M de la Cruz, Literatura cubana, in Obras, III, Madrid 1924; J. J. Remos y Rubio, Historia de la literatura cubana, ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] islamica di Dahlak Kebir (Mar Rosso). [I vol.] Le epigrafi del Museo civico di Modena; [II vol.] Epigrafi del Museo Ferdinando Martini di Asmara, Napoli 1976. Per i restauri a Lalibelà si veda: Lalibela - Phase I, Adventure in restoration, New York ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] La bandiera bianca borbonica tornò a sventolare quando re Ferdinando riottenne Napoli (1815) e da quell'anno in poi 1537-1860), Città di Castello 1916, I, p. 33; II, p. 728; III, p. 621 e l'ultima tavola dell'appendice.
Bandiera di Savoia. - Prima di ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Carlo si può considerare re d'un regno davvero indipendente. Ma quando senza prole morì Ferdinando VI (15 agosto 1759) e re delle Due Sicilie divenne Carlo III di Spagna, al collo di Napoli fu rimessa la catena spagnola. Escluso dalla successione il ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] d'Este, alla Restaurazione il ducato passò nelle mani di Francesco IV d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando e di Maria Beatrice Ricciarda di Ercole III d'Este duchessa di Massa. Come era stato stabilito dal trattato di Vienna, con la morte di ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] , ma vissuto lungamente e morto a Firenze, dove era addetto alla corte medicea presso Cosimo III e, più specialmente, presso il figlio di lui, Ferdinando, che al Cristofori aveva affidato la custodia, la manutenzione e il restauro della sua ricca ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] segg.; Majjhima, 36, 123. I primi cento discorsi sono stati trad. da K. E. Neumann e G. De Lorenzo, Bari 1921, 1925; Aṅguttara, III, 38; IV, 127; Khuddaka, V (Suttanipāta), 405-424; 679-694, trad. in S(ecred) B(ooks of the) E(ast), X (1881), parte ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] IV, nel 1443 di reggerla sino alla morte come suo vicario. Ferdinando I la restituì a Pio II, nel 1459; ma la rioccupò per poi (nel 1047), chiudendo le porte della sua città in faccia a Enrico III e al suo papa Clemente II, e più tardi (nel 1050) a ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] e di palinsesti che sono assegnati dai paleografi al sec. III, per quanto con qualche incertezza. Di tale categoria sono i Anche la consorte Beatrice d'Aragona, figlia del re Ferdinando di Napoli, favorì la cultura umanistica e raccolse codici ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...