Figlia di re Leopoldo del Belgio e di Luisa d'Orleans, nacque nel castello di Laeken (Bruxelles) il 7 giugno 1840. A diciassette anni sposò l'arciduca Massimiliano Ferdinando José, fratello dell'imperatore [...] imperiale del Messico, che gli era stata offerta da Napoleone III, C. lo seguì oltre Oceano, soddisfatta nelle ambizioni, proprie che C. si recasse a Parigi per ottenere l'appoggio di Napoleone III. La missione di C. (1866-67) non ebbe successo, ...
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Poeta umanista trentino del sec. XV. Nacque ad Arco (Trentino) il 3 dicembre 1479, di nobile famiglia che aveva giurisdizione feudale su Arco e sul territorio limitrofo. Mandato dal padre, Odorico, come [...] paggio alla corte dell'imperatore Federico III (morto nel 1493), vi compì studî classici. Fu in seguito all'università di poté ritornare in patria per l'aiuto prestatogli dall'imperatore Ferdinando, riebbe i suoi beni, ma nel novembre o dicembre ...
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. Le opinioni sull'origine di quest'ordine cavalleresco, che poi diede il nome a una casa regnante del Portogallo, sono divergenti. Da taluni si crede ch'esso sia la filiazione della Nova Milicia, corporazione [...] , congregatisi per combattere i Saraceni, con a capo Ferdinando Monteiro (o il principe Pedro Alonso), e con ordine di S. Benedetto di Aviz, riconosciuto nel 1204 da Innocenzo III. Per un lungo periodo l'ordine portoghese fu alle dipendenze di quello ...
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Finanziere e ministro spagnolo. Nacque a Bajona nel 1752 da un commerciante, che lo inviò in Spagna per impratichirsi negli affari. Naturalizzatosi spagnolo, fondò una fabbrica a Carabanchel, alle porte [...] la Compagnia delle Filippine, ma la morte del re Carlo III e soprattutto l'avvento del ministero del conte di Florida Blanca C. andò come inviato spagnolo in Olanda. Alla caduta di Ferdinando VII il C. era consigliere di stato e ministro delle Finanze ...
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Figlio di Massimiliano d'Austria e di Maria di Borgogna, nacque a Bruges il 22 luglio 1478. Il 21 ottobre 1496 sposò Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e d'Isabella di Castiglia, la quale, almeno [...] in Castiglia e assunse il potere che lo stesso Ferdinando finì per cedergli il 27 giugno 1506 per evitare una genere le opere sugli ultimi anni di governo dei re cattolici, per le quali cfr. A. Ballesteros, Historia de España, III, Barcellona 1925. ...
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GALLIARI
Valerio MARIANI
. Una delle più vaste e fortunate famiglie di scenografi italiani nel sec. XVIII. Sugli altri si distinsero i fratelli Bernardino e Fabrizio, figli di Giovanni, debole pittore [...] impiegato dai Savoia, e soprattutto poi da Vittorio Amedeo III nel Teatro Regio di Torino. Ebbe facilità decorativa e sua maniera di prospettiva obliqua usata precedentemente anche da Ferdinando Galli Bibiena. Si rammentano le decorazioni teatrali nel ...
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La casa di Braganza ha regnato sul Portogallo dal 1640 al 1910. Le origini del titolo sono abbastanza recenti: solo nel 1449 infatti Alfonso, figlio naturale del re Giovanni I di Portogallo (1433-1451), [...] -1750); Giuseppe I (1750-1777); Maria I e Pietro III (1777-1792); Giovanni IV (1792-1826); Pietro IV (1826-1834); Maria II (1834-1853). Da Maria II, che sposò il principe Ferdinando di Sassonia Coburgo-Gotha, discesero: Pietro V (1853-1861); Luigi ...
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Poeta, nato a Perugia nel 1531 di antica famiglia oriunda vicentina, a dieci anni fu affidato a tutori i qualì ne dissiparono il patrimonio. Studiò giurisprudenza, ma per malattia non poté continuare gli [...] studî; si recò allora a Roma al servigio del card. Della Corgna, nipote di Giulio III, per passare poi alla corte del card. Ferdinando dei Medici (futuro granduca) e a quella del card. Ottavio Acquaviva, il quale gli diede il governo di Atri e ...
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MUNTANER, Ramon
Ramon D'ALOS-MONER
Militare e cronista catalano. Nato a Perelada nel 1265, prese parte alla conquista di Minorca (1286); passò dopo in Sicilia dove difese la causa di Federico d'Aragona [...] il re Roberto e governatore per alcuni anni. Di nuovo in Sicilia (1315), Ferdinando di Maiorca gli affidò l'incarico di condurre l'infante Giacomo (futuro Giacomo III di Maiorca), dall'isola a Perpignano. Lasciata la vita attiva, M. passò alcuni ...
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Umanista e teologo fiammingo, nato a Pitthem il 15 agosto 1513, morto a Colonia il 3 febbraio 1566. Si è reso famoso per i diversi infelici tentativi di conciliazione fra protestanti e cattolici. Esordì [...] et vini specie, 1564, attrasse l'attenzione dell'imperatore Ferdinando I che aveva in proposito idee analoghe, e il sociorum studiis irenicis, Münster 1865; C. Weizsäcker, in Realencyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, III, 742 segg. ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...