FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] dall'altro promosse, insieme con gli arcivescovi di Firenze e di Siena, alcune petizioni perché il nuovo granduca FerdinandoIII revocasse la legislazione leopoldina. E in effetti, nel corso dell'anno seguente, i vescovi vennero reintegrati di alcune ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] e dai suoi ministri, a combattere il giansenismo toscano legato a Scipione de' Ricci e a incoraggiare il nuovo granduca FerdinandoIII sulla strada di una politica più favorevole a Roma.
In una lettera alla segreteria di Stato del 29 nov. 1794 ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] alla politica ecclesiastica leopoldina in favore del vescovo di Pistoia Scipione de’ Ricci. Successivamente, al tempo del granduca FerdinandoIII di Asburgo Lorena (1790-1801, 1814-24), il 9 marzo 1796, venne richiamato a Firenze alla direzione della ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] nell'ufficio degli Affari Esteri di Toscana, con il quale ebbe inizio una attiva carriera diplomatica. Nel 1794 il granduca FerdinandoIII lo nominò incaricato di affari a Roma, e l'anno seguente l'A. prese possesso del suo ufficio. Non facili ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] un elogio di Pietro Leopoldo e del suo governo; le riforme attuate da quel principe furono però sconvolte da FerdinandoIII. Pietro Leopoldo, tuttavia, fu anche un tiranno; invece con il sistema repubblicano e democratico si sarebbe realizzata, con ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] Poccianti fu impiegato come aiuto nei lavori per "la nuova scala" in palazzo Pitti, voluta già dal granduca FerdinandoIII in sostituzione della preesistente scala dell'Ammannati e che, dopo essere stata progettata agli inizi degli anni Venti, venne ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] di S. Francesco da Paola (1781), di Pietro Leopoldo con tutta la sua famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di FerdinandoIII di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre disegnati dal Piattoli, 1791).
Ma se l'associazione del C. a imprese ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] per i tipi romani di Salviucci. Sempre nel 1822 compose le strofe saffiche di I voti dell’Etruria. Al suo principe FerdinandoIII.
L’eco dei moti carbonari del 1821 ne mise in pericolo la permanenza in Italia e lo costrinse all’esilio volontario: si ...
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MORALI, Pier Francesco
Pietro Domenico Giovannoni
MORALI, Pier Francesco. – Nacque a San Miniato al Tedesco, nel Pisano, il 16 settembre 1758 da Ranieri e da Maria Caterina di Benedetto Lanfranchi Lanfreducci. [...] e Pistoia nel 1837.
Nel dicembre del 1815, con gli arcivescovi di Siena e di Pisa, Morali fu chiamato da FerdinandoIII a far parte della Deputazione per il ristabilimento degli ordini regolari in Toscana già sopressi da Napoleone e formata da nove ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] gran camerario del Regno di Napoli. Ottenne pure il titolo di principe del Sacro Romano Impero, nel 1648 concesso da FerdinandoIII al duca di Terranova, con diritto di trasmissione ai discendenti di ambo i sessi.
Quando Diego Tagliavia si recò come ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...