ROSSI MELOCCHI, Cosimo
Federico Ceccanti
– Nacque a Pistoia il 10 agosto 1758 dal cavalier Ranieri e da Maria Giorgi (Pistoia, Archivio vescovile, Registro dei battezzati della Cattedrale, II.B.45, [...] stesso motivo non ebbe compimento neppure il pantheon: nonostante la perorazione, nel 1816, al restaurato granduca FerdinandoIII, esso sarebbe stato completato solo dopo la morte dell’architetto in modo piuttosto convenzionale, riducendo l’immenso ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] Mattia... Soltanto ora si avvia una tradizione all'interno della cappella viennese, ed ancora in quella dell'imperatore FerdinandoIII (dal 1637)..., è documentabile una serie di musicisti della passata cappella di Graz" (Federhofer, 1954).
Bibl.: G ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] secondo il Menasci, "rigidi e stecchiti") sono quelli eseguiti per i Lorena: Maria Antonietta, Leopoldo II e il Granduca FerdinandoIII con il figlio Leopoldo, un tempo nella Pinacoteca civica di Livorno e oggi perduti.
Fonti e Bibl.: Description de ...
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MARIA LUISA di Borbone, regina d’Etruria
Elvio Ciferri
Nacque a Madrid il 6 luglio 1782 da Carlo (poi re Carlo IV di Spagna) e da Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 28 ag. 1795 sposò Ludovico di Borbone-Parma, [...] . Forse fu proprio per questa politica ecclesiastica che il progetto di matrimonio di M. con il granduca di Toscana FerdinandoIII, che aveva vedute opposte, non ebbe seguito. La restaurazione religiosa da lei voluta comportò vigilanza degli obblighi ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] del granduca. In poco tempo riuscì a stipulare (9 febbraio) l'accordo, che venne ratificato il 13 febbraio; il 1ºmarzo FerdinandoIII poté di nuovo proclamare la neutralità del granducato di Toscana.
A Parigi il C., come a Roma e a Firenze, riuscì a ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] studenti il rigido regolamento. Dopo la Restaurazione, FerdinandoIII decise la chiusura della scuola, nonostante i e con questo metodo poté dar vita prima agli Elementi di fisica (I-III, Pisa 1818-19), e poi al Corso elementare di fisica (I-V, ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] l'azione di A. fu vanamente diretta a favorire l'elezione del marito a re dei Romani, dopo la morte di FerdinandoIII; ad appoggiare le pretensioni sabaude all'investitura del Monferrato, scopo raggiunto nella dieta del 1664. L'esistenza di relazioni ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] Rimini, che si fermò al primo atto) e solo alcuni scritti uscirono postumi; fra questi, il Canto in morte di FerdinandoIII granduca di Toscana, dato alle stampe nel 1837 o la lezione accademica Della voce ‘Caribo’ adoperata dall’Alighieri nel canto ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] alla costituzione della nuova Palatina, voluta da FerdinandoIII di Asburgo Lorena dopo la dispersione della collezione da un codice Magliabechiano scritto fra gli anni 1483-88, ibid., III (1886), 5, pp. 143-146; Bibliotechina grassoccia. Capricci e ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] a Roma; due statuette di S. Pietro e S. Paolo sono in una collezione privata a Bruxelles. Per ordine del granduca FérdinandoIII e su disegno dello scultore Pietro Tenerani, eseguì anche un grande Crocifisso d'argento per la chiesa dei Cavalieri di S ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...