GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Galluzzo, Milano 1982, pp. 265, 274; M.P. Mannini, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, II, p. 92; III, p. 58 (con bibl.); G. Centrodi, Pittura a Monte San Savino, Firenze 1988, pp. 20, 29, 31 ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] ; forse anche perché furono frustrate con la morte di Ferdinando Bibiena (1743) le sue speranze di ottenere incarichi presso necrologio steso da Domenico Piò, segretario della Clementina (Atti..., III, cc. 22 s.) e secondo la biografia che poco prima ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] nel 1779 fu nominato membro onorario dell'Accademia di S. Ferdinando di Madrid, presso il cui museo si conserva un .: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 188 s.; A. Galante, Guida sacra della ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] nella Madonna di Pistoia (Hampton Court), commissionata da Ferdinando Gonzaga tra il 1622 e il 1623, la Papi, in Il Seicento fiorentino... (catal.), Firenze 1986, I, pp. 151 s.; III, pp. 91 ss. (con bibl.); La pittura in Italia. Il Seicento, a cura ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] consonanza con le contemporanee innovazioni del concittadino Ferdinando Bibiena. Le scene di entrambi i Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VI, p. 487 (con ult. bibl.); Enc. dello Spett., III, coll. 641 s.; Enc. univ. dell'arte, II, coll. 220, 222; XI, ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] francese Jean-Baptiste Wicar, ma dopo la restaurazione di Ferdinando I, un regio dispaccio del 14 febbr. 1816 lo Mem. per le belle arti, II (1786), pp. 6, 131; Giorn. delle belle arti, III (1786), pp. 1, 9, 209, 409; IV (1787), pp. 73, 115, 121, 359 ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737, I, p. 264; III, p. 37; IV, p. 82; G. Piombanti, Guida storica ed Ricerche e restauri sul Settecento monzese. Novità per Andrea e Ferdinando Porta, i fratelli Grandi, Antonio Longone, in Studi monzesi, ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] dipinto Costume del XVI secolo fu lodato dal critico Ferdinando Fontana, che lo definì "un pezzo di pittura Storia della pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1975, II, p. 67; III, p. 226; IlLiberty ital. e ticinese (catal., villa Malpensata, Lugano e ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico P. Metastasio, Tutte le opere. Lettere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, ad ind.; G. Prezziner, Storia del Pubblico Studio e delle ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] equestri a Vittorio Emanuele I e i suoi rapporti con Ferdinando Bonsignore ed Amedeo L., in Bollettino d'arte, LXI 1980, I, pp. 154 s., 157, 210-217; II, pp. 563-565, 580; III, pp. 944-974, 1013, 1455 s.; L. Gallamini, Una rara medaglia di Pio VII, ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...