AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] settembre 1489 ambedue ricevettero la laurea poetica dall'imperatore Federico III a Duino. Gregorio poco prima aveva dovuto lasciare l' poi tutta l'Europa orientale e l'Asia, mentre Ferdinando d'Aragona, occupando l'Africa, avrebbe completato la ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] periodo anche le Rime (Catania 1797) in lode di Ferdinando IV in occasione del trattato di pace con la Francia. 102v; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel secolo XVIII, III, Palermo 1827, p. 440; B. Spadaro, Elogio di G. G. ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] Il Peleo, composto nel 1768 per le nozze di Ferdinando con Maria Carolina d'Austria, fu musicata da dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Bari 1947, pp. 215 s., 222, 264; Id., Aneddoti di varia letteratura, III, Bari 1954, pp. 90-99. ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] zona tradizionalmente infestata da banditi, contro cui Ferdinando I e i suoi successori presero energiche Fonti e Bibl.: G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, Venezia 1734-47, III, p. 44; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] Medici restò tutta la vita, servendo successivamente Francesco e Ferdinando e giungendo al grado di gran cancelliere e auditore dell
Fonti e Bibl.: A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, pp. 12-13, 15, 22-23, 33, 36, 106, ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] nobili dimore dei Carafa di Colobrano e di Ferdinando Vincenzo Spinelli principe di Tarsia, di cui italiani a stampa dalle origini al 1800, I, pp. 50, 151; II, pp. 81, 161 s.; III, pp. 1, 362; IV, pp. 256, 362; V, pp. 3, 40; VI (Indice, Librettisti ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] Accademia Fiorentina con il nome di Afflinato.
Nel 1670 Cosimo III lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte di Argentina de' Bardi dalla quale ebbe due figli, Girolamo e Ferdinando.
Nel 1676 venne pubblicata a Roma la commedia Il finto ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] di segretario il C. ricoprì presso il nunzio pontificio a Venezia, Martino Innico Caracciolo, ed era già destinato al servizio di Augusto III re di Polonia, quando morì in Venezia la sera del 30 marzo 1749.
La fama del C. - che ha lasciato molte rime ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] partecipe.
Morto nel 1635 Giuliano de' Medici Ferdinando II chiamò il C. a Firenze, assegnandogli un 1635, p. 58; C. G. P., Mem. istor. di più uomini illustri pisani, III, Pisa 1792, pp. 309-29; F. Grassini, Biografia dei pisani ill., Pisa 1838, p ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] lo costrinse all'immobilità, tanto che si rassegnò a far dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al principe Ferdinando, figlio di Cosimo III.
Il primo volume si apre con la dedica al granduca. L'avviso "A' lettori" che segue dovrebbe contenere ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...