GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Quando, l'11 maggio, venne a Firenze l'ambasciatore cesareo Ferdinando Silva conte di Cifuentes, il G. fu ancora eletto dai all'assunzione di un governo nello Stato pontificio propostagli da Paolo III, fu pressoché l'unica attività del G. nei pochi ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] giovinezza e le sue gesta durante la guerra degli Angioni contro Ferdinando (VI), e da ultimo il suo ritorno in patria (VIII di Tisbina (I, 12) alla danza del bacio nel giardino delle Naiadi (III, 7). Certo le prime due parti del poema (la I di 29, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] non se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinando de' Medici a quella da quello offertagli) e a 1780, pp. 111, 127; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 110 s., 141, 176 s.; A. Portioli, Un ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] stava per ripartire per Napoli. Il nuovo re, Ferdinando, confermò al D. gli incarichi che gli aveva degli umanisti, in Storia della letter. ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, Il Quattrocento…, Milano 1966, pp. 51, 110, 120 s., 144, 159-62, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino , La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando IV alla Lega dei neutri, Milano 1942; C. Ghisalberti, F. G. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] 1612 lo stesso Francesco e poco dopo il cardinal Ferdinando.
Sempre nel 1608 fornisce il suo contributo anche 421 ss.;A. Solerti, Gli albori del melodramma, Milano-Palermo-Napoli s. d., III, pp. 1 ss.; Autobiogr., dialoghi,lett. scelte, a c. di G. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] : C. Guasti, Lettera della figlia di T. B. al granduca Ferdinando II, in Giorn. stor. degli archivi toscani, II (1858), pp mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 5, II-III (1938), pp. 111-150; R. De Mattei, Critiche secentesche alla " ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 1651 i"realihimenei" di Enrichetta Adelaide di Savoia e Ferdinando Maria di Baviera (narrazione riedita in Le ... pp. 238 n. 1, 254 n. 3, 258-259 n., 260, 262, 263 n. 2; III (1898), pp. 213, 227 n. 1; F. D'Ovidio, Opere complete, VIII, Napoli s.d ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] patrioti del Regno, diretta al governo di Ferdinando II di Borbone perché fosse concessa la Gifuni, L'ultima visita di R. B. a Lucera, in Atti del III Congresso Storico pugliese e del Convegno internazionale di Studi garganici (Foggia 26-30 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] vittoriose imprese di Fogliano e di Vada contro Ferdinando. La retorica amplificazione e la trasfigurazione fantastica sono in una..., pp. 172-192; Id., rec. in La cultura, s. 5, III [1923], pp. 131 s.; e le risposte del Ferri, Un accademico... e Un ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...