CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] giugno 1458) l'avvento al trono del figlio Ferdinando fu contrastato e dalla rivolta dei baroni in Calabria 82 s.; A. Dina, Ludovico il Moro..., in Arch. stor. lomb., s. 2, III (1886), p. 750; E. Pontieri, La Calabria a metà del sec. XV...., Napoli s ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] di una missione diplomatica in Scozia. Sappiamo che il re Giacomo III ricevette con molto riguardo l'A. e lo colmò di onori ; il 21 dicembre arrivò a Napoli ed ebbe un colloquio con Ferdinando II. Nel gennaio del 1471 fu di nuovo ricevuto a Roma ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] eventuale matrimonio tra l'infanta di Savoia e il duca Ferdinando Gonzaga. Nel 1620, alla morte del vescovo Francesco 44, 48, 174, 182, 225-228; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, III, Mantova 1956, pp. 339, 366, 372 e passim. ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] in cambio del perdono, ma, per l'opposizione di Ferdinando I, fu nuovamente bandito (22 settembre). Nel novembre C. A. e la carboneria di Terra d'Otranto, in Rinascenza salentina, III(1935), pp. 205-217; Id., L'azione del generale Ottavi nella Puglia, ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] Sardi giudicali guidati dallo stesso sovrano d'Arborea Guglielmo III, visconte di Narbona e Bas. Subito dopo fu inviato al famoso compromesso di Caspe del 28 giugno 1412. Sia Ferdinando I di Antequera sia Alfonso V il Magnanimo lo impiegarono infatti ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] Sapienza a Napoli, e Diana - fu reintegrata da Ferdinando il Cattolico nella contea paterna.
Una delle prime notizie ; G. A. Summonte, Dell'historia della città e Regno di Napoli, III, Napoli 1675, p. 525; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] dello stesso anno egli veniva inviato dall'arciduca Ferdinando del Tirolo, unitamente ad altri commissari straordinari, di Bagno, palazzo d'Arco: buste 4 e 15 A. Franco, Antiquissima III. Comitum Arci prosapia, atque ipsius origo, ms.(1593), c. 3 v ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] in adempimento di un impegno assunto in suo favore dal defunto re Ferdinando. Il 16 e il 27 luglio il C. è a Catania .
Fonti e Bibl.: G. Zurita, Anales de la Coronade Aragon, Zaragoza 1610, III, ff. 3r, 57r, 64rv, 101r, 126v-128r; IV, f. 113v; Il ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] seguito di Giovanna e del decenne principe Ferdinando suo figlio (futuro Ferdinando il Cattolico), e con loro si Cibrario, Torino 1835, p. 362; G. Manno, Storia di Sardegna, III, Torino 1825, p. 207; N. Coll Juliá, Doña Juana Enríquez lugarteniente ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] a Gradisca altri prigionieri, in seguito allo indulto di Ferdinando I per l'assunzione al trono, fu tra coloro ; A. Vannucci, I martin della libertà italiana, Milano 1887, 11, p. 364; III, p. 116; G. Rosa, Autobiografia,Brescia 1912, pp. 36,40,42; 1. ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...