Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] troviamo, alla corte napoletana diFerdinando d'Aragona, Andrea di Masnago (1487) e Battista Taglia, genovese, incaricato nel 1488 d'incidere il sigillo del re, in qualità di "maestro di fare cammei"; alla corte di Lodovico il Moro, troviamo ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] alla città; le opere di sgombro del canale furono iniziate nel 1775, sotto il reFerdinandoIVdi Borbone, dall'ing. Pigonati Bibl.: A. De Leo, Dell'antichissima città di Brindisi e suo celebre porto, Napoli 1846; H. Nissen, Italische Landeskunde, II ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] e Alberto conte di Lavagna capo dell'esercito di Innocenzo IV contro Manfredi, dei ghibellini di gran parte d'Italia, terminata col dominio di Roberto diNapoli nel 1331 Francesco Sforza e a Ferdinando d'Aragona. In un tentativo di sorpresa su Genova ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] di Urbino, passando poi al servizio diFerdinando I diNapoli e di suo figlio Alfonso II, finché il regno non fu occupato dai Francesi di sembrò regalar lui al redi Spagna la vittoria, in aiuto di papa Paolo IV minacciato da Francesco di Guisa, aveva ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] coi Medici una delle banche più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e dal redi Spagna marchese di Giovagallo e di Tresana (1652); Ottavio (1588-1642) fu nunzio in ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] dei Pazzi, e Paolo figlio di Zanobi autore dell'immagine del redi Danimarca dedicata nel 1496. Il ed., Londra 1911-1915, passim; per le maschere di Cuma: A. Ruesch, Guida illust. del Museo diNapoli, Napoli 1908, p. 482 segg.; J. Meisl, Kunst ...
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Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] ; e quando questo progetto fallì, pensò alla nipote diFerdinando, la regina vedova diNapoli. Nel 1508 il matrimonio della figlia di E., Maria, con Carlo, figlio di Giovanna di Castiglia e dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria, completò i piani ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] la sottomissione di Barral a Carlo d'Angiò, marito di Beatrice, unica erede di Raimondo IV Berengario, conte di Provenza. disgraziato sovrano aragonese diNapoli. Ma poi Pirro D. B. figura tra i baroni cospiranti contro reFerdinando nel 1486, e ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] di Granata. Ebbe il governo del reame diNapoli col comando supremo militare e col mandato didi campo, che, eletto re dei Belgi il 3 febbraio 1831, non accettò la corona, morì il 26 giugno 1896, lasciando due figli: Gastone, conte d'Eu, Ferdinando ...
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Nato a Versailles il 19 dicembre 1683, dal delfino e da Maria Anna di Baviera, dapprima investito del ducato d'Angiò, salì poi sul trono di Spagna alla morte di Carlo II d'Austria, che tra i varî pretendenti [...] del giovine re (31 agosto 1724), riprese la corona, lo fece a malincuore, costretto dalle pressioni del nunzio Aldobrandini e della regina, e ancora dall'impossibilità di provvedere diversamente, data l'infantile età del secondogenito Ferdinando; e ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).