CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] entravano in Napoli.
Con la Restaurazione Ferdinando I fu costretto dal trattato di Casalanza a rispettare i ruoli dell'amministrazione . del suo inserimento nello Stato borbonico. Le biografie sono ricche di aneddoti che rivelano come la malevolenza ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] dal 28 sett. 1798 quale rappresentante diFerdinando III presso la Commissione internazionale per la di Aranjuez del 21 marzo 1801, passò al servizio dei Borbone comparve negli Atti d. Acc. dei Georgofili (IV, pp. 349-370) e quattro anni dopo il ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di duca di Taormina, con dotazione di 12.000 ducati di rendita e il gran cordone di S. Ferdinando.
Egli rimase al governo dell'isola col titolo di n.; J. A. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815/1860, Bari 1979, p. 140; G. Rubino, Le ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] si caratterizzano per espressioni di gratitudine verso i sovrani della casa Borbone, mentre alcuni commentatori hanno Ferdinando nelle file garibaldine ai combattimenti alle porte di Palermo, garantì comunque alla famiglia del G. una posizione di ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] -agosto 1848), del quale fu la personalità di maggiore spicco. In quella veste, sostenne il tentativo di assicurare a Ferdinandodi Savoia, duca di Genova, il titolo di re della Sicilia insorta contro i Borbone. Caduto anche il ministero Casati a ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] di Francesco d'Andrea (in Studio giuridico napoletano, III [1917]; IV [1919]:rist. col titolo I ricordi di dai Borbone nel Settecento "quando lo Stato tentò di nuovo una , poi col tentativo di collaborazione con Ferdinando durante la prima metà ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] nella veste di duca di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed desiderio "di servir" il duca Ferdinando "con , I, pp. 297-301, 363; II, 1, pp. 126-135, 313, 358; IV, 1, pp. 365 ss.; 2, pp. 140-147, 211-213, 249-253, 305-309 ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] ne' più memorabili avvenimenti della guerra attuale, I-IV, ibid. 1843-47), l'attività culturale del L dai Borboni. Al suo arrivo fu nominato membro del Comitato di guerra e si minacciava da parte diFerdinando II l'invio di truppe in Sicilia e ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] contesa con l’arciduca Ferdinando d’Austria nel 1589, la soluzione borbonica della crisi di Francia, non IV – il suffragio papale all’insediamento di questi. E merito innegabile dell’avvertito argomentare di Paruta, malgrado e di contro il fuoco di ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] iniziò per il C. il nuovo pontificato di Pio IV: egli infatti ottenne la carica di cameriere segreto del papa e nel 1561, di Mantova, Sabbioneta e Guastalla.
Nel 1568 Pio V inviò il C. ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando ...
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presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...
mancanza
s. f. [der. di mancare]. – 1. a. Il mancare, l’essere privo di qualche cosa; il fatto che qualche cosa manchi del tutto o non ve ne sia in misura sufficiente: patire di m. d’acqua, di viveri; c’è m. di spazio, di tempo; la ricerca...