GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] 1799, si sottrasse a stento alla vendetta del restaurato governo diFerdinandoIV e riparò in Francia.
In una lettera da Parigi al Castiglia, ebbe ucciso un altro cavallo. Il 22 luglio 1812, alla battaglia di Salamanca, fu ferito da quattro colpi di ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] una bolla di Sisto IV del 5 nov. 1481. Della madre, invece, non si sa nulla: forse fu Vannozza Catanei, madre di Cesare e Lucrezia la sua famiglia all'attenzione di Isabella diCastiglia e diFerdinando d'Aragona: rispondendo prontamente agli ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio diCastiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] delle navi. Dieci giorni dopo Ferdinando I del Portogallo chiedeva la pace. In quel momento, grazie al suo ammiraglio genovese, il re diCastiglia dominava l'Atlantico, dallo stretto di Gibilterra sino al golfo di Guascogna. Durante la guerra dei ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il suo ritorno verso la Castiglia, grazie anche ad una somma re Ferdinando all'Española con l'incarico di procedere , 183 ss., 187 s., 193, 206 s., 214, 238 s., 241, 254; IV, p. 9; A. de Humboldt, Examen critique de l'histoire du Nouveau Continent, II ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] 28 nov. 1835 dall'indulto diFerdinando I e portato al castello di Eggenberg a Gradisca il 29 febbr. 1836, il 10 agosto fu deportato per gli Stati Uniti sul brigantino "Ussaro", con P. Borsieri, l'Albinola, G. Castiglia ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Ferdinando d'Aragona sulla questione della reggenza in Castiglia e fu nominato, in qualità di rappresentante di Massimiliano, membro del consiglio di s., 22, 30, 68;L. v. Pastor, Geschichte der Päpste, IV, 2, Freiburg i. B. 1907, passim; W. Bauer, Die ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] in Spagna alla corte di Filippo IV, insieme con un altro nel governo di Galizia, Castiglia e diFerdinando Carlo. Nei giorni successivi il G. tentò inutilmente, per diverse vie, di opporsi, inviando lettere di protesta e di denunzia al governatore di ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] inoltre al re francese una partecipazione attiva diFerdinando alle trattative di pace in corso tra Francia e Castiglia.
Nulla vi poteva essere di più impegnativo. La reattività di Luigi verso l'ingerenza di Napoli negli affari con i Regni iberici ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] a ottenere l'appoggio diFerdinando ed Isabella contro lo Ximénez: non fu perciò in grado di portare a termine che Castiglia a causa dell'influenza dello Ximénez. Perduto, con la morte di Alessandro VI (18 ag. 1503), un sostenitore del suo piano di ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...