GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] diFerdinando II d'Aragona; il terzo, infine, dopo essersi dilungato sulle vite di Carlo V e di , Dell'istoria civiledel Regno diNapoli, Napoli 1723, Introduzione, pp. n.n.; G.M. Crescimbeni, Le vite degli Arcadi illustri, IV, Roma 1727, pp. 62 ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] dimore dei Carafa di Colobrano e diFerdinando Vincenzo Spinelli principe di Tarsia, di cui fu bibliotecario Florimo, La scuola musicale diNapoli, IV, Napoli 1881, p. 36; Catalogue of opera librettos printed before 1800, a cura di O.G. Sonneck, II ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] ottenuto da Ferdinando I, re diNapoli, la potestà di assumere il cognome d'Aragona, in quanto legata da vincoli di parentela con , le lettere malmenate" (p. IV). Nel "Primo ragionamento" illustra l'idea di nobiltà diffusa presso varie nazioni; nel ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] del «Marescalco» («Bimestre: quaderno bimestrale di cultura», n.° 22/23 - a. iv, n.° 5-6-, settembre-dicembre 1972 del Corneille (Napoli, E. Pietrocola, 1911). Quest'ultima scheda è stata inserita nei suoi utilissimi elenchi da Ferdinando Neri, Gli ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Ferdinando cessorno li regali, e mancorno i lavoranti, e lui per non spendere non si curava più di passo di Arturo Pannocchieschi d'Elci, ivi, vol. iv, p. 177. Il passo di Magalotti è in questo volume, a p. 914.
A p. XXVII: il passo di Castelli ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] non soltanto Milano e Firenze, ma Napoli e Torino erano e restavano le capitali Risorgimento e dell'unità d'Italia» , vol. LX, s. IV, Modena, S.T.E.M.- Mucchi, 1963, pp. 123 polemica contemporanea di particolare interesse sono FERDINANDO Nuzzi, ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] più spregiudicati modi di procedere, di «governarsi», di grandi principi come Ferdinando il Cattolico.
di Rohan che gli diceva che gli italiani non s'intendevano di guerra rispose che «i francesi non s'intendevano di stato»» (in «La Critica», Napoli ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di Lorenzo nella missione del dicembre 1479 a Napoli, che doveva concludersi con l'accordo tra il Magnifico e re Ferdinando. Ma fu il Poliziano a rifiutarsi diIV convegno internazionale di studi sul Rinascimento, Firenze 1957, pp. 89-100. A cura di ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] di Rimatori del Trecento che Giuseppe Corsi pubblicò nella collezione dei «Classici Italiani» Utet, fondata da Ferdinando ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo ( in apertura della sezione di Poeti veneti (IV), d'avanzo rispetto ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] un recentissimo giudizio diFerdinando Giannessi, nella sua di Giuseppe Giusti» (cfr. l'edizione a cura di N. Gallo, in Opere, Milano-Napolidi solito, gli è concesso.
IV
La quarta sezione di questa raccolta è dedicata prevalentemente a una «mostra» di ...
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nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...