DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] arazzi che avrebbero decorato la stanza del Belvedere (la camera da letto direFerdinandoIV) nel palazzo reale diNapoli, con la rappresentazione di Allegorie delle virtù coniugali; egli si impegnava a rispettare le misure stabilite dall'architetto ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Napoli il 29 nov. 1892, nel palazzo Filangieri di largo Garofalo a Chiaia.
Era cavaliere gerosolimitano e di S. Gennaro e gran croce di S. Ferdinando 258 (sub voce Carlo Filangieri); Diz. encicl. ital., IV, p. 744; Clio, catalogo dei libri ital. dell' ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] Dal 1774 al 1789 Gennaro è indicato come "riggiolaro" (Arch. di Stato diNapoli, Mon. soppr. 4144, f.n.n.): nel 1789 appare di 18.000 ducati dal reFerdinandoIVdi Borbone, per dare inizio ad una produzione sperimentale di vasellame di terraglia ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] diNapoli nell'età diFerdinando II, Napoli 2000, pp. 10 s., 13, 25, 28, 37, 49, 51, 53; A. Di Benedetto, La quadreria dei re: promozione, gusto e celebrazione al palazzo reale di Caserta da Ferdinando I a Francesco II, in Casa dire. Un secolo di ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] di scultura dalla Maestà diFerdinandoIV per la scuola diNapoli".
Giunto a Firenze, il C. scolpisce il busto di alla Maestà del Re d'Etruria Lodovico" è datata 20 marzo 1802, scritto appositamente per l'insegnamento, primo manuale di questo genere, ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario diNapoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] 116; IV, ibid. 1947, tavv. 192, 198-201, 203, 206, 226, 234, 244; Id., La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. dei Girolamini diNapoli, a cura di A. Putaturo Murano - A. Perriccioli Saggese, Napoli 1995, pp ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] L. al servizio della corte borbonica ma anche dell'aristocrazia napoletana. A lui si deve la maggior parte dei ritratti diFerdinandoIV, a mezzo busto o a figura intera, a partire dal 1763, quando realizzò la versione da spedire alla corte spagnola ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] (eretto nel 1833 in piazza degli Studi), Ferdinando II, raffigurato alla poppa di un'antica bireme su piedistallo ornato con le figure di Mercurio e del Genio di Catania (esposto alla Mostra di Belle Arti diNapoli nel 1841 ed eretto nel 1842 in ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] (1843), tav. XLIX, e La cappella del Pontano, XIV (1852), tav. XXVII; Funerali di S. M. Ferdinando I re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1825; Del retto uso degli ordini di architettura e dell'abuso che si fa da alcuni moderni dell'ordine dorico ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] 1786, durante un breve soggiorno a Trapani, l'E. sposò Giuseppina Vultaggio.
Negli anni 1787-88 fu a Napoli, dove fece omaggio a reFerdinandoIVdi un dipinto, Leda con Giove tramutato in cigno, assai ammirato anche da P. Hackert, riuscendo così a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).