È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] in Spagna Filippo II d'Asburgo); ultimato verso il 1600, fu poi ampliato da Carlo di Borbone. Nel 1780, sotto FerdinandoIV di Borbone, Giovanni Edoardo Acton fondò il cantiere di Castellammare.
Sembra che fin dal 1808 Napoleone avesse avuto l'idea ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] sorse il conflitto per la richiesta soppressione della Compagnia di Gesù, Benevento fu occupata, dal 1768 al 1774, da FerdinandoIV di Napoli. Alla popolazione non sarebbe dispiaciuto di entrare a far parte del regno, perché, chiusa, com'era, da ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] invece i tentativi di riforma degli abusi feudali nel regno di Napoli promossi da Carlo di Borbone e da FerdinandoIV, nel Settecento.
Nel 1796 sotto l'impero delle riforme rivoluzionarie portate nell'Italia Settentrionale dalle armi francesi, la ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] comunale nella città fu compiuto dopo la morte di Corrado IV, in opposizione agli Svevi, al pontefice e a Pietro i Napoleonidi governavano la parte continentale dei dominî di FerdinandoIV, fu il caposaldo della difesa anglo-borbonica dell'isola ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] e settentrionale. Dopo il 1815, sembrando inutile e dannosa la fervida attività navale e militare napoleonica, FerdinandoIV Borbone abbandonò l'attrezzatura di Taranto. Taranto fu centro di azione del Church nella repressione del brigantaggio ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] Due Sicilie, Francesco II pensò ai modi di poter subito far ritorno nel regno. E come al sorgere del secolo XIX, FerdinandoIV di Borbone, profugo e sconfitto, aveva incitato e sobillato le turbe plebee contro i novatori giacobini, così, nel 1860 ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] evitare che la flotta veneziana si avvicinasse alla città; le opere di sgombro del canale furono iniziate nel 1775, sotto il re FerdinandoIV di Borbone, dall'ing. Pigonati, da cui il canale prese il nome. Il Canale Pigonati è diretto da sud-ovest a ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] a quella degli altri Albanesi. Per ordine di Carlo III anch'essi ebbero un collegio in Palermo; e da FerdinandoIV ottennero un vescovo parimenti in Palermo (1784). Finalmente, e per altre ragioni, delle piccole colonie furono create sulle coste ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] loro collegi. Non vi fu a ciò alcuna difficoltà da parte dei sovrani Vittorio Emanuele I di Sardegna e FerdinandoIV di Napoli; ma il ripristino fu difficilissimo in Lombardia, dove le autorità governative austriache mantenevano verso i religiosi l ...
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Nato il 14 settembre 1774, figlio cadetto del terzo duca di Portland, pervenne rapidamente al grado di maggior generale batteridosi in tutte le guerre condotte dall'Inghilterra contro la Francia rivoluzionaria. [...] di ottenere il comando supremo di tutte le forze armate dell'isola. Quand'ebbe visto che il re FerdinandoIV affettava di disinteressarsi degli affari politici e che la regina preparava la resistenza, presentò un ultimatum al principe ereditario ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...