Nato a Napoli, il 10 gennaio 1834, da famiglia di baronetti inglesi, nobilitata dagli Stuart fin dal 1643. Sir John Acton, nonno di Giovanni Emerico, si era stabilito in Italia, ove ottenne dal re Ferdinando [...] IV il comando dell'esercito e della flotta. Erede del nome e dei beni del nonno materno, duca di Dalberg, l'A. studiò in Germania col Döllinger (v.), futuro capo dei Vecchi cattolici. Accolto per breve tempo nelle file della diplomazia inglese, a ...
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Nato il 9 ottobre 1261, succeduto al padre Alfonso III nel 1279, morì il 7 gennaio 1325. Di poca importanza fu l'unica guerra ch'egli combattè, contro FerdinandoIV di Castiglia (1295-97). Fu amareggiato [...] da questioni di successione prima col fratello Alfonso e poi col primogenito; ma a conciliare queste discordie si adoperò la moglie del re, santa Isabella, figlia di Pietro III d'Aragona. D. migliorò la ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] fedele alla Spagna e al re Carlo, cui era devotissimo, il B. si vide costretto a lasciare il potere nel 1786. FerdinandoIV gli conservò tuttavia gli assegni di cui godeva, e Carlo III da parte sua gli concesse trattamento di grande di Spagna di ...
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Pittore, nato a Napoli il 21 aprile 1696, ivi morto il 31 agosto 1784. Educato all'arte dal Solimena, derivò soprattutto dal Giordano quelle chiare colorazioni che diedero peculiare carattere alle sue [...] sua attività dirigendo, con G. Bonito, la scuola di disegno istituita a Napoli da FerdinandoIV.
Bibl.: B. De Domînici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, IV, Napoli 1840; E. Dalbono, La pittura napoletana nel '700, Napoli 1875; C ...
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. I conti, poi principi di Auersperg, appartengono alla nobiltà tedesca della Carniola, dove si trovano loro tracce sin dalla metà del sec. XIII. Nel sec. XV la famiglia pervenne ad una maggiore importanza [...] 1593. Johann Weickhard, conte, poi primo principe di Auersperg (1615-1677), maggiordomo del re dei romani FerdinandoIV, dal 1655 ministro dell'imperatore Ferdinando III e di Leopoldo I, fu innalzato nel 1653 alla dignità di principe dell'impero, e ...
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Nato a Gaeta il 14 aprile 1757, morto a Sorrento nel 1825. Figlio del tenente generale Giuseppe Bausan, entrò a soli dieci anni nell'Accademia di marina di Napoli, e col grado di guardiamarina (i ottobre [...] grado di tenente di vascello, navigò sulle fregate Pallade, Cerere ed Aretusa. Il B. si trovava a Palermo quando FerdinandoIV vi riparò fuggendo da Napoli, dove egli si recò subito dopo per aderire alla Repuhblica partenopea. Imprigionato dopo la ...
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. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo [...] i multipli da 2, 3, 4, 6 e 9 cavalli con impronte variate furono emessi sotto quasi tutti i sovrani, fino a FerdinandoIV che ne fece coniare anche da 12 con la scritta un grano cavalli 12. Dopo la Restaurazione (1815), i cavalli scomparvero dai ...
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SANFELICE, Luisa
Nicola Nicolini
Nata il 28 febbraio 1764 a Napoli, da don Pedro de Molino e Camilla Salinero, sposò nel 1781 il cugino Andrea Sanfelice. Alla rivoluzione del 1799 i coniugi Sanfelice [...] patria", attirandosi, peraltro, specie dopo l'inutile esecuzione dei Baccher (13 giugno), il rancore personale del lontano FerdinandoIV. Caduta la città in potere della reazione, fu gettata in carcere, sottoposta a processo, condannata a morte a ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato a Caggiano, presso Salerno, il 21 gennaio 1759, morto a Napoli il 9 agosto 1818. Fuggito da Napoli appena si scoprì la congiura giacobina del 1794, spiegò proficua azione, [...] . Fu elevato ai più alti onori, fra il 1806 e il 1815, tanto da Giuseppe Bonaparte e da Gioacchino Murat, quanto da FerdinandoIV di Borbone, che gli affidò l'ufficio di consigliere della Corte suprema di giustizia in Napoli. L'A. fu vivace scrittore ...
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MERCANDETTI, Tommaso
Incisore di medaglie, gemme, sigilli, nato a Roma il 2 dicembre 1758, morto ivi l'11 maggio 1821. Studiò sotto la guida di Girolamo Rossi. Pio VI lo chiamò a far parte della zecca [...] dipendenze di B. Cortini. All'età di ventidue anni aveva già eseguito importanti medaglie tra le quali quelle del re FerdinandoIV di Napoli e della regina Carolina. Nel 1796 fu nominato dal cardinal Della Porta capo incisore della zecca. Ritiratosi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...