VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...] del suo re si ritirò dalla politica, specie durante il regno di Enrico IV; ma ritornò con Isabella, in funzione di suo maggiordomo, e in seguito come cronista di Ferdinando V, al quale diede validi consigli, incoraggiandolo anche alla conquista di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Né va taciuto che Colluraffi, già smaccato celebratore della «maestà sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo IV di Spagna e preferirà tornare a Palermo, dove esalterà lo «scettro» della «prudenza ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] teatro. Per prima cosa vanno menzionate le pagine di Ferdinando Neri, ne La tragedia italiana del Cinquecento (Firenze, con gli atti I e II e il secondo con gli atti iii, iv e v - era stata apprestata per la prima rappresentazione del secolo XX al ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] lo fece a tavolino con la gran borsa del Gran Duca Ferdinando de Medici, e non andava (come faceva il Malpighi) a 200-1.
A p. XXVI: il passo di Arturo Pannocchieschi d'Elci, ivi, vol. iv, p. 177. Il passo di Magalotti è in questo volume, a p. 914.
A ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Massimiliano I di Baviera per il suo successore Ferdinando Maria, non vi è alcun riferimento alla figura costantiniana opera è dedicata a Baltasar Carlos d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta di Borbone e, fino alla sua morte nel 1646 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo Federico II [v. 32]) e il 1225 (anno della morte di Guglielmo IV, se si identifica con lui il "signore" del Monferrato cit. ai vv. ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] tra ‘motivi’ razionali e ‘moventi’ soggettivi:
Quando Ferdinando Lot, dopo aver dimostrato che le ragioni che si e provvidenza, in Il romanzo, a cura di F. Moretti, Torino 2002, IV, pp. 315-347, nonché M. Barkun, A culture of conspiracy, Berkeley 2003 ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] anno; vol. III, La fortuna di L. A. Muratori, cit.; vol. iv, A. Dupront, L. A. Muratori et la société européenne des Pré-Lumières, 1974.
59 Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro di Ferdinando di Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] In qualche dispaccio o ancora nella sua corrispondenza con Ferdinando Galiani o nei suoi rapporti con Mazzei dobbiamo «Collezione storica del Risorgimento e dell'unità d'Italia» , vol. LX, s. IV, Modena, S.T.E.M.- Mucchi, 1963, pp. 123 sgg., e Gli ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di procedere, di «governarsi», di grandi principi come Ferdinando il Cattolico.
Ma questo non è ancor tutto. Perché non s'intendevano di guerra rispose che «i francesi non s'intendevano di stato»» (in «La Critica», Napoli, anno XXII, 1925, fase. IV). ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...