BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] faceva parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a Ferdinando Bibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B (v. anche Zani, p. 154; Bosi, p. 13; Thieme-Becker, IV, p. 253).
Le fonti ricordano inoltre un Carlo, senza chiarire se appartenesse ...
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DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] : Milano e i suoi dintorni, Milano, presso Ferdinando Artaria, 1815-1821, 25 tavole disegnate da Federico . M. Comaducci, Diz. ill. dei pittori…, Milano 1971, II, p. 1110; E. Bénézit, Dictionnaire des peintres…. IV, Paris 1976, pp. 55 ss.
F. Fiorani ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] complesso d'iniziative, patrocinate dal marchese Ferdinando Di Breme presidente dell'Accademia d'arte Dragone,Incisori piemontesi dell'Ottocento (catal.), Saluzzo 1958, p. 14; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 22; Encicl. Ital., VI, p. 996. ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] fini, e numerosi altri, tra i quali Vincenzo e Ferdinando Campana.
Il C. è presente con sue incisioni in . H. Rost, Manuel des curieux et des amateurs de l'art, Paris 1797, IV, p. 167; Bryan's Dictionary of Painters and Engravers, I, London 1804, p ...
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CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] . Lavorò in Boemia settentrionale al servizio del conte Francesco Ferdinando Gallas dal 1691, costruendo per lui, fra il 1692 una notevole fortuna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Libochovice, IV Na, b 61; Arch. di Stato di Třeboń, Orlík VII Bb ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] quell'impostazione d'angolo degli edifici che da Ferdinando Bibiena in poi era diventata una caratteristica costante 1947, pp. 6, 63, nota 145; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 501; Encicl. dello Spett., II, col. 962 (con elenco delle ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] dal granduca Ferdinando II uno stipendio per studiare pittura presso Livio Mehus.
Successo poi a Ferdinando il figlio in Giorn. di erudiz. artistica, IV(1875), pp. 97-101; V. Follini-M. Rastrelli,Firenze antica e moderna..., IV, Firenze 1792, p. 48; W ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] del VI sec. d. C. (secondo altri anteriore, del sec. IV-V) di 20 × 10 m, con abside, diaconicum e un ambone 169-167; 337-376. Cfr. anche D. Adamesteanu, Luigi Ferdinando Marsigli, il primo archeologo della Romania (estratto dalla rivista Roma, ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] del disegno e della plastica nell'ospizio S. Ferdinando a Lecce. Verso l'anno 1861, con un Salento, 1931, nn. 9-12, pp. 1-38 dell'estratto; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, p. 610; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 380. ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] di Giuseppe Marelli, I, 1791; II, 1792; III, 1793, e IV, 1794, con tavole di Benedetto e Gaudenzio Bordiga). In seguito il del chirurgo P.Assalini e quello, da D. Weiss, di Ferdinando,principe ereditario d'Austria e Ungheria; va inoltre ricordato il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...