La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] molti versi la Toscana di Leopoldo II. Amico di scienziati del nuovo Stato unitario.
Con Cannizzaro, poi, Palermo riacquistò uno dei suoi figli migliori 1830-1845. Quindici anni di vita scientifica sotto Ferdinando II, Cuen, Napoli 1989.
P. Villari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] fu destata dal varo, nel giugno del 1818, delFerdinando I, che effettuò la sua prima dei congressi, sia per il ruolo ricoperto da Leopoldo II (appassionato di scienza fin dagli anni sensibili sul miglioramento dell’economia del Granducato. Matteucci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] di un’accademia dove raccogliere i migliori ingegni italiani, e federarli in in alcuni progetti elaborati da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da Scipione riformatrice della reggenza lorenese e del governo di Pietro Leopoldo – in particolare dopo la ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] delle cose miglioridel nostro movimento l'Acton: senza risultati, però, ché Ferdinando IV si mostrò non disposto a cedere del granduca di dare attuazione organizzativa ai deliberati del sinodo di Pistoia: nel novembre del 1787, infatti, Leopoldo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] dedica all'arciduca Pietro Leopoldo, che sembrava destinato al la dedica all'arciduca Ferdinando d'Austria e alla del G. sono editi: Resposta a don Ironem Biragh sora el so proponiment de non fa pu rimm (in F. Cherubini, Collezione delle migliori ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] 2392).
Dopo la morte di Ferdinando III (1824), assieme al Fossombroni, indusse il nuovo granduca, Leopoldo II, a non richiedere fra il 1830 ed il 1845, volte a migliorare la situazione economica del paese, a riformare il sistema giudiziario, a ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Kaunitz, figlio del ministro, lo introdusse nella migliore società del tempo. Dalla era stato convocato per volere di Leopoldo II, giunse a Parigi. Vi la tutela del patrimonio. L'anno successivo fu a Firenze, dove incontrò il granduca Ferdinando III ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] Ogni vendita, come lui stesso scriveva a Pietro Leopoldo, andava effettuata al migliore offerente "con notevole vantaggio per il suo fa tra l'altro esplicito riferimento Ferdinando Morozzi, Dello stato antico e moderno del fiume Arno e delle cause e ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] G. Sagredo, fu nominato da Ferdinando III d'Asburgo gentiluomo di camera a migliorare la posizione del F. la redazione del breve di F. M. Cecchini, Roma 1988; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare, Vienna 1667, III, p. 103; P. M. Amiani, ...
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