BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] si distaccò, e con Leopoldo Cempini, il B. rappresentò in quel momento una delle punte avanzate del partito riformatore. Scoppiata la che la politica seguita dal governo sardo fosse la migliore, e accettò perciò l'incarico, particolarmente 1 adatto ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] delle cose miglioridel nostro movimento l'Acton: senza risultati, però, ché Ferdinando IV si mostrò non disposto a cedere del granduca di dare attuazione organizzativa ai deliberati del sinodo di Pistoia: nel novembre del 1787, infatti, Leopoldo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] dedica all'arciduca Pietro Leopoldo, che sembrava destinato al la dedica all'arciduca Ferdinando d'Austria e alla del G. sono editi: Resposta a don Ironem Biragh sora el so proponiment de non fa pu rimm (in F. Cherubini, Collezione delle migliori ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] 2392).
Dopo la morte di Ferdinando III (1824), assieme al Fossombroni, indusse il nuovo granduca, Leopoldo II, a non richiedere fra il 1830 ed il 1845, volte a migliorare la situazione economica del paese, a riformare il sistema giudiziario, a ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Kaunitz, figlio del ministro, lo introdusse nella migliore società del tempo. Dalla era stato convocato per volere di Leopoldo II, giunse a Parigi. Vi la tutela del patrimonio. L'anno successivo fu a Firenze, dove incontrò il granduca Ferdinando III ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] Ogni vendita, come lui stesso scriveva a Pietro Leopoldo, andava effettuata al migliore offerente "con notevole vantaggio per il suo fa tra l'altro esplicito riferimento Ferdinando Morozzi, Dello stato antico e moderno del fiume Arno e delle cause e ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] G. Sagredo, fu nominato da Ferdinando III d'Asburgo gentiluomo di camera a migliorare la posizione del F. la redazione del breve di F. M. Cecchini, Roma 1988; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare, Vienna 1667, III, p. 103; P. M. Amiani, ...
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