GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] la sua obbedienza, lo pregava di trattenersi nella città partenopea come richiesto da re Ferdinando.
G. morì il 28 nov. 1476 a Napoli, dove fu sepolto nella chiesa di S. Maria la Nova, in una cappella a lui dedicata.
Nonostante la fama di predicatore ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] e di cui Ferdinando Bernini (1935 de Adam dede reditu de Lugduno. DeDeRosside fratris Salimbene de Adam ordinis de Adam di Bernardo Rossi (Salimbene de Adam da de Adam de nella Cronaca di Salimbene de Adam, in Federico 528; F.M. De Robertis, Federico di ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] Maria Cristina, si rafforzò fin quasi a divenire esclusivo l'ascendente esercitato su Ferdinando poi, dopo l'uccisione di P. Rossi, il papa fuggì da Roma, il e arricchisce il vecchio profilo di A. Vitali, G. de' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovo ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] F. Spedalieri, De Ecclesiae infallibilitate in canonizatione sanctorum. Quaestiones selectae, Romae 1949, pp. 43, 55-63 (con edizione del lascito di Gherardo Guadagni del 1327); A.M. Rossi, S. G. dei F., Roma 1954; Ricordanze di s. Maria di Cafaggio ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] A. fu decano prima del De Grassis e che quest'ultimo consistorialia, in S. Maria del Popolo, secondo qualche una lettera accorata a Ferdinando il Cattolico. Né fu di Adriano VI, pubblicate ed illustrate da V. Rossi, Palermo 1891, pp. 6, 10, 18, 23 ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] RossiDe Majo). In tale fase si colloca anche il Martirio di s. Sebastiano del Museum of Art di Indianapolis.
La decorazione della volta della sagrestia della chiesa di S. Maria La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] monsignor O. Paravicino presso l'arciduca Ferdinando a Graz (12 dic. 1613).Il e le ragazze da marito. All'inizio del vescovato in particolare il Compendio de' benefitii ch'il Fischer (Vita Ioannis Victorii Rossi vulgo... Erythraei, Coloniae Ubiorum ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] dallo stesso papa), MarioRossi fu costretto alle uno sviluppo vitale. Monsignor Ferdinando Lambruschini, arcivescovo di Perugia F. Traniello, pp. 593-596.
128 Cfr. F. Laplanche, La crise de l’origine, cit., pp. 320-335.
129 Cfr. A. Riccardi, Chiesa ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 'arciduca Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso Massimiliano generale dell'Ordine G.B. Rossi, G. approvò l'iniziativa di la candidatura de Felipe II al trono de Portugal, in Congreso internacional "Las sociedades ibéricas y el mar a ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] apostata intelligente quale Mario Manlio Rossi nella sua coeva è falso61 – l’avventura pubblica di Ferdinando Tartaglia, di Parma anche lui ma , Daniélou sempe nel 1961 e poi nel 1963 con de Lubac;Lacan e Hyppolite nel 1964, Loewith quell’anno ...
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