COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] di s. Cataldo; nel 1506 fu a Napoli, per offrire al re Ferdinando II il Cattolico il testo del suo De optimi principis diademate;trascorse poi l VIII e vi è nuovamente citata la "impiissimam Martini Lutheri haeresim". Di incerta datazione è il De ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] divenuto redattore. Dedicò qui il suo primo intervento ad Arturo Martini (1930) e, senza dimenticare la lezione del cubismo, propugnò Gerolamo Rovetta (non realizzate) e su invito di Ferdinando Ballo approntò per il festival musicale di Venezia le ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] della Madonna del Fuoco e fu quindi allievo di padre Martini a Bologna. Violoncellista in S. Petronio, divenne accademico filarmonico questo periodo non trascurò la composizione e scrisse per Ferdinando IV i Tre duetti a due soprani con instrumenti e ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] assetto della cappella, voluto dal granduca di Toscana Ferdinando III di Asburgo Lorena, passò a ricoprire il più volte a Bologna, dove entrò in contatto con il francescano G.B. Martini, dal quale apprese "la grand'arte de' canoni e fughe" e "la ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] vocem Ercole). Il 1788 è la data accolta anche da Ferdinando e Raffaella Arisi (1984, p. 298).
Tra le ultime , Le patrieglorie, in Strenna piacentina, 1849, p. 26; P. Martini, La scuola parmense delle arti belle e gli artistidelle provincie di Parma ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] Guerra e Marina di Ferdinando II. A dieci anni fu ammesso al prestigioso primo collegio dell'Accademia di marina di Napoli; il 9 come probabili erano parsi lo stesso Brin o il contrammiraglio S. Martini. La scelta del D. (un "tecnico" al pari del ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] Piombino. Attraverso il papa si sperava di ottenere da Ferdinando un suo intervento presso Iacopo III Appiani, che si 1962, pp. 34, 46, 93 s., 169; M. Maroni Lumbroso-A. Martini, Le confraternite romane nelle loro chiese, Roma 1963, pp. 161 ss.; E. ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] il quale fu al servizio della cappella musicale dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo a Innsbruck (ne ricevette un compenso di settanta Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale G. B. Martini, tutti redatti in partitura e pressoché coevi - ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] lui per importanti missioni, come pure il suo successore A. Martini; l'arcivescovo di Pisa, A. Franceschi, gli affidò dimostrò la stima e la rinomanza di cui godeva: il granduca Ferdinando III per lui derogò per la prima volta al rigido decreto di ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] . di Stato di Firenze, Carte Tabarrini, filza 47/1, ins. 26); come pure le sue lettere all'amico Ferdinando Alartini (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio Martini).
Il C. morì a Firenze il 29 giugno 1887 (G. C[hiechio], Cenni necrologici, in Arte e ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...