FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Andato a vuoto questo tentativo per le pregiudiziali del duca Ferdinando contro i regolari (cfr. Il giansenismo in Italia..., . nel secolo XVIII, I, Modena 1827, pp. 227 s.; E. Micheli, Storia dell'Università di Pisa dal 1737 al 1859, Pisa 1877, pp. ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] breve capitolo della vita di P. M., Parma 1930; G. Micheli, P. M.: commissario per la strada di Genova, in Aurea Taro, Parma 1959; G. Allegri Tassoni, P. M., un ministro di Ferdinando di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XVII ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] di trattare un matrimonio fra Margherita figlia di Ranuccio ed il principe Ferdinando e di risolvere... alcune questioni sulle fiere di Piacenza e sul corso delle monete" (Micheli, p. 19). Concluse alcune questioni concernenti l'affare dei confini e ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] e Bartolini, in Scultura marmo lavoro (catal., Carrara, Massa, Pietrasanta), a cura di M. De Micheli, Milano 1981, p. 227 (per Ferdinando); S. Russo, La promozione delle arti sotto i principi Baciocchi, in Il Principato napoleonico dei Baciocchi ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] e unità d'Italia.
Infine, insieme con gli esuli toscani L. Micheli e G. Salucci, fu, a Bologna, tra gli organizzatori di in una lettera al marchese Dragonetti, ministro degli Esteri di Ferdinando II, si mise a disposizione del governo napoletano. Dopo ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] borbonici dopo i fatti del 1848.
L'anno successivo Ferdinando II decretò vincitore il suo bozzetto al concorso per l - M.E. Tittoni, Roma 1990, pp. 63, 75, 241 s.; M. De Micheli, La scultura nell'Ottocento, Torino 1992, pp. 206 s., 327; L. Berggren - ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] P. Fedi e U. Cambi lo proposero quale accademico, citando il Micheli e il Carlo III, nonché l'Amazzone, secondo Ridolfi (1888, p. 1, ins. 26); come pure le sue lettere all'amico Ferdinando Alartini (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio Martini).
Il C. ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] Malagigia cantor sopranus», sotto il maestro di cappella Romano Micheli (avendo rinnovato il contratto nel giugno di quell’ ne fu guardiano nel 1659, e il funerale di Ferdinando Orsini duca di Bracciano fu tenuto nella chiesa della confraternita ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] di trapasso fra i Borbone e Napoleone, dopo la morte del duca Ferdinando (1802), il L. fu preso sempre più dalle faccende pubbliche. dal senatore G. Micheli, passò nel 1964 alla Biblioteca Palatina di Parma, Fondo Micheli-Mariotti; parte andò ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] ), dalla quale ebbe quattro figlie e due figli, Camillo e Ferdinando Carlo, nati rispettivamente il 6 febbr. 1713 e il 12 due anni dal 1731, in un periodo di particolare fervore di studi: Micheli, pp. L s.), l'Arcadia (Carini, pp. 401 s.). Ebbe ...
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brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...