CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] di Baccio del Bianco e di Bartolommeo Neri (tipico rappresentante quest'ultimo della pittura d'ornato in Firenze sulla metà del quale strinse società nel 1646, per interessamento anche di Ferdinando Tacca di cui era grande amico.
Sotto la direzione ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] d'argento per la cassa che custodisce i resti di s. Filippo Neri, a S. Maria in Vallicella in Roma. Morì in questa città , anche lui - pesatore alla zecca pontificia, e i nipoti Ferdinando e Filippo, figli di Stefano.
Fonti e Bibl.: A. Bertolotti ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] (1771) della principessa Maria Beatrice con l'arciduca Ferdinando d'Austria, affidò al B. l'incarico di insieme al reggiano Giuseppe Davolio, le prospettive dell'oratorio di S. Filippo Neri, e a Parma, dove fu chiamato a dipingere il presbiterio e il ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...