COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] (24 ottobre); Griselda ossia La Virtù in cimento di F. Paer (28 novembre); 1819, Ulisse nell'isola di Circe di M. le nozze di Carolina Ferdinanda Luigia - nipote di Ferdinando I - con Carlo Ferdinando duca di Berry; una Cantata per una voce solista ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] pace dell’animo, da T. Parnell, entrambi dedicati al duca Ferdinando e, per i Filarmonici di S. Cecilia, Gli effetti della Ponte di Dattero (A. M. e la prima interprete della Agnese di Paër), in Aurea Parma, XXXIV (1950), pp. 15-20; C. Calcaterra, ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] e moltissima musica: opere del giovane F. Pàer, concerti per corno da caccia e soprattutto altri nel tramonto dell'antico regime, in Un Borbone tra Parma e l'Europa. Don Ferdinando e il suo tempo (1751-1802), a cura di A. Mora, Reggio Emilia 2005 ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] breve il fulcro della sua produzione: in occasione dell’onomastico di Ferdinando IV di Borbone (30 maggio 1791) compose per le scene del con un successo consolidato, il Principe di Taranto di F. Paër. L’opera del M. fu quindi posticipata a una data ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Agliate)destinati al teatro di Monza, villeggiatura dell'arciduca Ferdinando e della sua consorte. Dal 1792 al 1796 fu da sessanta autori, tra cui Beethoven, Mozart figlio, Salvini, Paër, Weigl; e che fu lui a fornire un'idonea traduzione del ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] più alla moda, mentre la sua fama come maestro fu più duratura: fra i suoi allievi si ricordano F. Paër e suo figlio Ferdinando.
Ferdinando, figlio di Gian Francesco, nacque a Parma nel 1772; giovanissimo, intraprese lo studio dell'oboe e del corno ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] stabile a Roma. Alla caduta di Napoleone non solo non esitò a far buon viso alla Restaurazione, ma accorse a Parigi dove, sollecitato dal celebre compositore F. Paër, compose un inno in onore di Luigi XVIII, musicato e presentato al re dallo stesso ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] il M. si trasferì a Napoli e, ottenuta dal re Ferdinando IV una privativa decennale, successivamente rinnovata, per poter stampare musica, , P.A. Guglielmi, G. Paisiello, G. Sarti, F. Paër. Il M. ristampò inoltre, in brani separati, la maggior parte ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] approdò alle prestigiose scene della Pergola. Per il ritorno del granduca Ferdinando III di Lorena da Vienna, il M. scrisse una Sinfonia a umile e silenziosa il terreno ai vari G.S. Mayr, F. Paër, S. Pavesi e poi a G. Rossini. L’irreperibilità della ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] 1808, studiò il piano con il polacco F. Mirecki, l'armonia con N. Isouard e la composizione con il famoso F. Paër. Sentendosi sicuro della sua preparazione musicale, compose la farsa I tre mariti su libretto di G. Rossi e riuscì a farla rappresentare ...
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