SGRUTTENDIO, Felippo
Gabriele Scalessa
SGRUTTENDIO (de Scafato), Felippo. – Sull’identità di questo personaggio si sono susseguite ipotesi ed espresse posizioni divergenti: la sola cosa certa è la pubblicazione [...] (e forse anche per rivalsa contro la freddezza con cui questi aveva accolto la sua poesia in dialetto napoletano), FerdinandoRusso difese l’identità Cortese-Sgruttendio nel volume Il gran Cortese (1913) e non mostrò alcun dubbio allorché si fece ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] d'altra parte l'arrivo nel paese di contigenti russi ed inglesi.
Dopo un vano tentativo di soluzione diplomatica innanzitutto le recenti sintesi di G. Talamo, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, cit., ad Indicem, e ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] essere suo fratello, ché "figlio naturale del fu duca" Ferdinando.
Fonti e Bibl.: Per i documenti conservati nella Bibl. ap [Rimini] 1984, pp. 4, 79-96; M. Bregoli Russo, Renaissance Italian Theatre ... Library of the University of Chicago, Firenze ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] arbitrio» né «smoderata licenza» ma come rispetto delle leggi (p. 397). Il giorno dopo Ferdinando IV di Borbone entrò a Roma con il suo esercito e Russo fu forse tra i patrioti napoletani che precipitosamente si rifugiarono a Milano. Qui il giacobino ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] alla scuola di pittura decorativa e scenografica di Ferdinando Galli Bibiena, di cui divenne uno degli Roli, Pittura bolognese 1650-1800, Bologna 1977, pp. 209, 257; R. Russo, Catal. delle opere e Regesto cronologico, in Fra' Stefano da Carpi, Reggio ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] repressivi ordinati da Ferdinando IV per stroncare l’attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l’esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cadono a una a una e in Lombardia si abbatte, spietata, per tredici mesi la reazione austro-russa. Ancora più spietata è la reazione di Ferdinando IV e dell’ammiraglio inglese Nelson a Napoli.
1800-05: la seconda campagna italiana di Napoleone primo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] confini con la Polonia.
Tenere a bada i Mongoli, poi i Russi che premevano da oltre il Dnestr, i Polacchi e i Magiari alla seconda guerra balcanica; l’anno successivo salì al trono Ferdinando I. Scoppiata la Prima guerra mondiale, la Romania entrò nel ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] in Tracia con la pace di Bucarest (1913). L’abdicazione di Ferdinando (1918) a favore del figlio, che salì al trono come il filosofo, dovettero svolgere la loro attività in Serbia e in Russia.
Solo nella seconda metà del 18° sec., soprattutto per ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] e Germania, lungo la Marna e la Somme; l’orientale, o russo, esteso e privo di barriere naturali; il meridionale, o serbo; organizzazione patriottica e nazionalista serba, dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono austro-ungarico ( ...
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