. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] del 1860-65. Cacciato dal trono delle Due Sicilie, Francesco II pensò ai modi di poter subito far ritorno nel regno. E come al sorgere del secolo XIX, Ferdinando IV di Borbone, profugo e sconfitto, aveva incitato e sobillato le turbe plebee contro i ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] e lo sbocco a una dozzina di km. a monte di Casale. A sud vi sono altri solchi strutturali di analoga origine, ma meno evidenti, di successione diSpagna, lo stesso Ferdinando Carlo diede in mano ai Francesi il suo stato (1701). Dichiarato reo di ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] difenderlo. Molto più ancora deve la Spagna a un principe che favorì in ogni VI (1881); N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli dal 1400 al 1504, in Arch. stor. nap., IX-X (1885-84); F. Nunziante, I primi anni diFerdinando ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] , Cervia, Faenza e Rimini; al re diSpagna per Trani, Brindisi, Otranto e Gallipoli; al re d'Ungheria per la Dalmazia, al duca di Savoia per il regno di Cipro; al duca di Ferrara per il Polesine, al marchese di Mantova per Asolo e Peschiera. Le ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] di ciò che avrebbe avuto rapporto col concilio.
Egli ne aveva preparato la buona ripresa col far riconoscere dal papa l'imperatore Ferdinandovi aveva mandato come suo vicario l'agostiniano Gerolamo Ferragata; nel 1564 vidiSpagna e di Germania ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] trasferì a Roma, dove chiamò Francesco, figlio di Carlo, suo nipote. Ma vi finì tragicamente la vita, perché il senatore Averardo Serristori, ambasciatore del granduca a Roma, per ordine del card. Ferdinando lo fece uccidere in via Giulia. I parenti ...
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Questo spettacolo, prettamente spagnolo, si svolge in un'arena chiamata ruedo, circondata da un recinto (barrera); tra questa e le gradinate per gli spettatori vi è uno spazio detto callejón, destinato [...] grande slancio quando ritornò sul trono diSpagnaFerdinando VII. Questo re vietò bensì le corse di tori, nel 1814; ma l'anno per contendere il passo al toro, e, se questo vi si presta, eseguisce abilmente diversi movimenti, come verónicas, navarras ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] vi è di notevole per Almería che l'arrivo di alcuni personaggi parteggianti per l'Austria, durante la lotta per la successione diSpagna, i quali vidiFerdinando VII, vi fu una sollevazione liberale che costò la vita a quasi tutti coloro che vi ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio diFerdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] colloquio di Beaucaire; l'erede al trono, Ferdinando de la di tradizioni mariane, sia di carattere cosmopolitico, sia di argomenti locali (diSpagna, di Francia e d'Italia), e le fonti sono nelle raccolte latine di Gualtiero di Cluny, di Vincenzo di ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] fu autorizzata a rientrare a Colonia. J. R. vi morì nel 1586 e la vedova poté nel 1587 la decorazione del padiglione di caccia del re diSpagna a Torre de la Ferdinando ad Anversa (disegni di archi di trionfo, di carri, di cavalcate, ecc.: museo di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...