Borgo della provincia di Mantova (chilometri 30), situato a sud-ovest dell'arco di colline moreniche che limita a mezzogiorno il lago di Garda. Ha 3990 ab. (1921). Fu il potente castrum dei romani, dal [...] . Notevole sviluppo vi ha l'industria serica. È sede di un importante mercato settimanale.
Bibl.: A. Agostini, Storia di Cast. delle Stiv alla guerra per la successione diSpagna. quando l'ultimo principe di Castiglione, Ferdinando II, se ne fuggì a ...
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Nato a Boades circa il 1370, morto a Blanes (diocesi di Girona) il 9 marzo 1444. Qui trascorse la più parte della sua vita, prima come prebere claver, poi, dal 1410, come rector della chiesa di S. Maria. [...] della storia diSpagna, a cominciare dall'invasione cartaginese, inserisce la storia di Aragona e Catalogna: dalle origini comitali all'avvento di Alfonso V (1416), figlio dìFerdinando d'Aragona. I primi influssi del Rinascimento vi si manifestano ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; Gallieno vi dedusse una colonia militare sopravvento. La Francia ebbe mandato di intervenire in Spagna per reintegrare con le armi Ferdinando VII nel pieno esercizio delle ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] A. che si vide costretto, allora, ad abbandonare il suo programma di neutralità, aderendo alla lega stretta da Carlo V, Enrico VIII, l'arciduca Ferdinando, Francesco Sforza duca di Milano, Siena, Lucca e il cardinale de' Medici per Firenze (3 agosto ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] colonia di scienziati, di finanzieri, di medici e di artisti. Né vi manca un lasciò, a duri patti (Pace di Firenze, 28 marzo 1801), Ferdinando IV a Napoli; non diede molestia popoli a spezzare, sull'esempio della Spagna, le loro catene e a rendersi ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] di Solimano segna lo stabilimento di amicizia (l'"empia alleanza") tra il sultano e il re di Francia (dal 1525) e l'acuirsi dei contrasti con Venezia, la Spagnadi Carlowitz nei negoziati della quale si distinse il bolognese conte Luigi Ferdinandovi ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] , fidanzato a Maddalena, figlia diFerdinando, futuro imperatore (25 luglio 1541). Nella fiducia di giovare allo stato sabaudo, fu duchessa vi fecero ingresso solenne il 7 febbraio 1563 e vi risiedettero abitualmente.
Stretti tra Francia e Spagna, ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] il padre nella Spagna, e, lui assente, continuò le trattative per il matrimonio di una principessa sabauda con Ferdinando VII: delle 1839 uscì la Vita di Dante: l'Alighieri credente e politico vi è giudicato da un punto di vista parziale, mentre ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] Francia a militare contro la Spagna, e vi rimaneva anche dopo la pace di Cateau-Cambrésis e la morte di Enrico II, al cui fianco risollevata da una conforme decisione diFerdinando I nel 1560, spinse gli Estensi a cercar di avere un titolo maggiore, ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] le pratiche presso Alessandro VI che portarono al famoso lodo pontificio del 4 maggio 1493 circa la delimitazione dei nuovi territorî coloniali della Spagna e del Portogallo. Dopo di che, il 20 settembre 1493, fu fatto cardinale. Ebbe quindi uffici ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...