CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] di Borbone lascia Napoli per salire sul trono diSpagna (trasmettendo il trono di Napoli e di Sicilia al figlio terzogenito Ferdinando), la fabbrica di presso la Real Fabbrica Ferdinandea. Presumibilmente vi entrò come apprendista intorno al 1790 in ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] del soggiorno dì Filippo V diSpagna a Napoli (1702), sulla quale compare il ritratto del sovrano a cavallo (Vives, 1916, tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto diFerdinando Carlo ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] di Maria Isabella, entrò nell'entourage della figlia di questa, Maria Cristina, regina diSpagna, vedova del re Ferdinando VII Broadway) e verso il 1851 vi si stabilì definitivamente, aprendo uno studio all'868 di Broadway, vicino a Union Square, ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] e nel 1751 aveva raccolto Componimenti poetici per le nozze di Vittorio Amedeo di Savoia con Maria Ferdinanda diSpagna.
Bibl.: Torino, Museo Civico, Atti Spaba,schede ms. di A. Baudi di Vesme, ad voces;F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] Ferdinando e, ancora, del cardinale Ludovico Madruzzo. Nel 1581 era attivo nel castello vescovile didiSpagna, Anna d'Asburgo. Nel 1588 gli fu allogata l'ancona absidale della chiesa di S. Maria Maggiore di F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp.18 s., ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] battesimo dell'infante diSpagna Carlo Clemente, figlio di Carlo III; del Ferdinando Hamerani, succeduto al padre Otto come incisore della Zecca di Roma dal 1761 al 1789, non vi lavorava personalmente, ma si serviva del C.: v. anche Arch. di Stato di ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione e la successiva sistemazione di pregevoli collezioni fu cura particolare di Cristina di Svezia, quella dei marmi venne ceduta alla Spagna nel 1724; nel 1681 a Parigi, per intervento di ...
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YUSTE (San Giusto)
Nino Cortese
Monastero della provincia di Cáceres in Spagna, fondato nei primi anni del sec. XV in un luogo ritenuto sacro perché, secondo la tradizione, ivi erano stati uccisi dagli [...] favore di Filippo II, e vi stette sino alla morte, nel 1558, in un edificio che si era fatto costruire da Antonio diFerdinando VII. Poi divenne proprietà di privati; e deve la sua restaurazione al marchese di Mirabel.
Bibl.: Sulla dimora di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] su committenza diFerdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia e chiesa francescana di Oppeln, della seconda metà del sec. 13° (Binding, 1985).In Spagna la nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , pp. 71-95; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119 l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando Bologna, a cura di F. Abbate, F della Spagna. Già in una p. della Grande moschea di Sfax ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...