Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di rinfocolata lotta fra novatori e custodi della tradizione.
Installatosi in Italia dopo l'espulsione dalla Spagna rifonda di nuovo in America») penetrano in un uomo come Ferdinando Galiani Spallanzani cercherà di liberarsi; e in parte vi riuscirà, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di Dafne, ed è in sostanza, come argomento, la ripresa di un intermedio rappresentato in Firenze nel 1589 per le nozze diFerdinando I: cioè il combattimento di può amar più d'uno, non vi confidando nella lealtà d'alcuno, non Spagna, trovò il tempo di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la famiglia degli Sforza divenne in questo momento il cardine della riflessione politica gioviana. Nei mesi del pontificato di Adriano VIdi Pierre Bayle (Basle 1741). In Spagna l ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] nell'epigramma del Bilbilico» - cioè di Marziale, nato a Bilbilis in Spagna; in che cosa la mia soddisfazione un'immagine «si crei» in me emotivamente, e quindi vi applico quel tanto di potere critico e intellettuale che posseggo - lascio che ne ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tenendo conto delle introduzioni anglo-sassoni, vi adottò lo stesso dritto pubblico di Normandia […] e pose ancora ogni sua delle fazioni con la Spagna del congresso di Caspe. Ma da qui venne la speranza che da Ferdinando la Sicilia avesse un re ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di storia romana, ed ora sotto l'Impero tedesco è Ferdinando Gregorovius!".
La stessa petizione di la scena, tanto che P. Cossa vi si ispirò per il dramma I Borgia Urbano VIII e la sua opposizione alla Spagna e all'imperatore, episodio della guerra dei ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , dove si trasferì il 23 luglio per volere di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d’Este per avere scritto segretamente a Ferdinando de’ Medici una lettera intercettata, il 6 novembre fu costretto a lasciare la città ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] 1802 dal duca Ferdinandodi Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni di R. Watson (1766). Nel 1818 l'antico mentore e amico P. Balbo fu richiamato dalla Spagna artistico in Grecia proprio mentre vi stava iniziando la guerra d'indipendenza ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] diFerdinando il Cattolico, il G. fu nominato governatore del contado di Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 3, Firenze 1809, pp. di bibliografia e storia in onore di Tammaro de Marinis, II, Verona 1964, pp. 15-31; B. Croce, La Spagna ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise alla città, ultimo baluardo degli infedeli in Spagna 12-22; VI, pp. 125 s.; V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, p. 20; L. Nicoletti, Di Pergola e dei ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...