La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] conservazione di molti e diversi poteri politici. All’ombra di Francia o diSpagna si origini locali nel tardo Medioevo e vi avevano conosciuto una pratica relativamente diffusa de episcopis Italiae del cistercense Ferdinando Ughelli (1643-1662)50. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] secondo tempo, Paolo IV decise di inviare a Ferdinando I non più un nunzio, , viceversa, il progetto di dargli in sposa una delle "infantas" diSpagna.
Se la prematura morte custode; un settore del clero vi si opponeva, in particolare i Capitoli ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Ferdinando de' Medici e Alessandro Farnese, che mirava ad ascendere al pontificato. Da parte della Spagna non vi e Graz si complicarono a causa del rifiuto di S. di erigere la diocesi di Gorizia e di concedere sussidi per la guerra contro il Turco. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] al tempo della guerra diSpagna», scriverà nel 1957 Bo di rincalzo un j’accuse più netto: Questo cattolicesimo è falso61 – l’avventura pubblica diFerdinando Tartaglia, di nostro capo ne è sempre distolto e non vi possiamo bere, il nome del nostro Dio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] diSpagna presenti a Roma, poteva essere interpretata come indizio di una chiara volontà restauratrice, di fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, Santa Sede ha colto la realtà e vi si è adeguata. E non dimentichiamo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] centro dell’azione pastorale di Rodolfi, vi fu la parrocchia come anticomunista della guerra diSpagna, in vista del La società e la parrocchia vicentina all’epoca del vescovo Ferdinando Rodolfi, «Ricerche di storia sociale e religiosa», 2, 1973, 3, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta diSpagna, che secondo G. XIII dovevano salire al non vi fu, sotto G. XIII, né rafforzamento del processo di accentramento la Tipografia Orientale fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] che avrebbe eletto papa Adriano VI e allacciò rapporti con e Caterina d'Austria, figlia diFerdinando d'Asburgo, la ripresa del di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi diSpagna (1546), con cospicue pensioni su vescovati di ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] altro "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è conclave Francesco Ferdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. F. Nicolini, L'Europa al tempo della guerra di successione diSpagna, II, Napoli 1938, ad indicem.
A. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] re diSpagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di impiegare fratello..., per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...