BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] '300) tocca numerosi titoli dei Codice e delle Istituzioni (copie mss. di queste lecturae trovansi nella bìblioteca del Collegio diSpagnadi Bologna, nel cod. 223, ora in corso di numerazione), nonché del Digesto (Ibid., cod. 174, anch'esso in corso ...
Leggi Tutto
CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] re diSpagna e da una solida fama di canonista, il C. fu nominato nel 1500 giudice della Rota romana da Alessandro VI. verosimilmente in connessione con la nomina da parte diFerdinando il Cattolico a vescovo di Malta il 26 luglio 1501.
La nomina fu ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , questa volta a Madrid, presso il nunzio Francesco Cennini, vescovo di Amelia. Il 3 dic. 1620 gli fu concesso, col beneplacito del re diSpagna, il canonicato milanese di S. Maria della Scala. Nel febbraio del 1621, quando :il nunzio Cennini ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] di quello medievale, fu ripristinato in Spagna alla fine del 15° sec., concluso il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella di . Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818-26).
I. romana
La ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] Bagdad e le città della Siria, e le corporazioni di mestieri vi si sviluppano in modo notevole. Il governo esercita un Spagna la costituzione di Cadice le soppresse una prima volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione diFerdinando VII, le riforme di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , anche per il metodo di insegnamento che vi prevalse, dal momento che centro dall’11° al 12° sec. fu la Spagna.
Non si trattava di fenomeni disgiunti l’uno dall’altro né estranei tra loro Genovesi (1713-1769) e Ferdinando Galiani (1728-1787), ha ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] di una presenza didattica significativa, unicamente in Italia e in Spagna , e il suo retroscena, e non vi ritornerò ancora (Schiavone 1990). Quel che va Ferdinando Bona e Roberto Bonini), o, in Germania, dall’insegnamento e dalla sensibilità di ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] di praeses della Sommaria fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di anonimo autore della Vita, che si recasse in Spagna; e ciò vale anche per un'analoga notizia . III, 56 cit. n. 9) vi fece delle addizioni. alla metà dei '500 ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Antonio finì di scrivere nel gennaio del 1470 in Spagna. Inoltre 1468 entrò al servizio diFerdinandodi Napoli, il quale gli . Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, VI, Venetiis 1720, coll. 541-544; A. Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] papa, la Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla volta di Milano: sé, in qualità di segretario, Gian Giacomo Caroldo.
A Ferdinando Venezia chiedeva aiuto 1827, pp. 229 s.; III, ibid. 1830, p. 376; VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Stato ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...