PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] del 1745 e del 1747. Nel 1759 e nel 1789 realizzò in S. Giacomo degli Spagnoli gli apparati funebri per i sovrani FerdinandoVI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso Porta Pia con il padre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] reali esempi di straordinario virtuosismo tecnico e scenografico, non trova infatti artisti in grado di raccogliere la sua eredità. Solo nel 1747 FerdinandoVI chiama a Madrid Jacopo Amigoni come pittore di corte, seguito nel 1753 dal Giaquinto che ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Aranjuez tra la Spagna, l'Impero e il re di Sardegna; due anni dopo impiegò tutta la sua influenza su FerdinandoVI per sostenere la politica di accordi con la Francia proposta dal marchese de la Ensenada, contro quella favorevole all'Inghilterra del ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] ). Si riferisce a questo periodo la coppia di pendants con la Veduta del palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re FerdinandoVI di Spagna e la regina Maria Barbara di Braganza e la Veduta della plaza e della chiesa di S. Antonio ad Aranjuez ...
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OSORIO ALARCON, Giuseppe Antonio
Andrea Merlotti
OSORIO (Ossorio) ALARÇON, Giuseppe Antonio. – Nacque a Trapani, il 22 settembre 1697, figlio di Luigi e di Caterina Clavica.
Apparteneva a un ramo cadetto [...] del trattato di Worms, con cui l’imperatore Carlo VI accettava di cedere ampi territori allo Stato sabaudo, in infanta Maria Antonietta Ferdinanda furono stipulati il 3 dicembre 1749. FerdinandoVI offrì allora a Osorio l’ordine del Toson d’oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] . E Scarlatti passa da Lisbona a Madrid proprio al seguito della principessa, quando questa va in moglie al futuro FerdinandoVI. Divenuta regina, Maria Barbara nomina Scarlatti Maestro de camera e il re gli conferisce il titolo di Caballero del ...
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Figlia (Torino 1688 - Madrid 1713) del duca Vittorio Amedeo II. Sposata (1701) al giovane re di Spagna Filippo V, si lasciò dominare dalla principessa Orsini, braccio destro della politica francese; tuttavia [...] nel corso della guerra di Spagna, investita della reggenza nel 1706, si rivelò donna energica. Due dei suoi figli salirono sul trono di Spagna: Luigi I e FerdinandoVI. ...
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Pittore (Napoli 1682 - Madrid 1752). Formatosi sull'esempio di L. Giordano, e in ambiente veneziano, lavorò in prevalenza presso le varie corti europee, salvo qualche più lungo soggiorno a Venezia (1740-47). [...] fu apprezzato specialmente come ritrattista, restano solo quelle di Moore Park. A Madrid dal 1747, lavorò per FerdinandoVI a Aranjuez e al Buen Retiro. Tipico rappresentante della cultura pittorica "internazionale" del tempo, piacevole ed elegante ...
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Uomo politico irlandese (Coolnamuck, Waterford, 1694 - Granada, Spagna, 1778) al servizio della Spagna. Ambasciatore a Londra (1748-52), perfezionò il trattato commerciale anglo-spagnolo. Pacifista e anglofilo, [...] nel 1752 fu nominato ministro degli Esteri da FerdinandoVI, e nel 1754 sostituì Z. Ensenada quale segretario di Stato. Non riuscì a evitare l'entrata in guerra della Spagna contro la Gran Bretagna (1761); si dimise nel 1764. ...
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Scultore (S. Vicente de Arévalo, Ávila, 1727 - Madrid 1782), dal 1749 allievo di G. B. Maini a Roma. A Madrid, tra l'altro, eseguì la tomba di FerdinandoVI nella chiesa delle Salesas Reales, decorò la [...] Puerta de Alcalá e la Puerta de S. Vicente, scolpì la fontana di Cibele al Prado ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....