Uomo politico spagnolo (Cáceres 1696 - Madrid 1754); ministro di stato sotto il re FerdinandoVI, svolse una politica neutrale tra la Francia e l'Inghilterra in lotta; firmò un trattato con l'Inghilterra [...] e nel 1752 uno con l'Austria per l'Italia. Fece riordinare gli archivî spagnoli ...
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Scultore francese (Le Puy 1721 - Madrid 1786). Dal 1740 attivo a Madrid, fu scultore di corte di FerdinandoVI, diresse la decorazione dei castelli reali, eseguì sculture per la fontana di Cibele al Prado, [...] ecc ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] l'esercito nemico su Genova. In questo momento veniva a morte Filippo V re di Spagna (9 luglio) e il successore FerdinandoVI inclinava alla pace e al ritiro delle sue genti dall'Italia. Gli Austro-sardi incalzando il nemico scendevano in Riviera, e ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] riuscì a far capitolare i suoi difensori; che l'occupazione francese terminò il 5 giugno 1813; che a Valenza sbarcò FerdinandoVI il 16 aprile 1814 di ritorno dalla sua prigionia in Francia; e che a Valenza scoppiò la rivoluzione del 1843; donde ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù, [...] stessa tendenza è il Triunfo del amor y de la lealtad (Madrid 1746), composto per i festeggiamenti in onore di FerdinandoVI tenuti a Pamplona, dove egli insegnava teologia, dopo essere stato nei collegi di Segovia e Santiago. Predicatore di solida ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] a Venezia, come risulta da una lettera del 30 maggio a Ferdinando di Toscana, che Domenico, passando per Firenze, doveva recarsi a a Venezia conobbe anche G. F. Haendel, suo coetaneo, che vi si era recato per la seconda volta nel 1707. Si ritrovò poi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] Napoli e molti comuni richiedevano la dichiarazione obbligatoria da parte dei medici dei casi di tisi. Il re di Spagna FerdinandoVI nel 1751 impose la distruzione dei vestiti indossati da tubercolotici. Nel 1830 Chopin e George Sand ebbero notevoli ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] fama di erudito è la Storia della musica (I, Bologna 1757 [ma 1759], con dedica a Maria Barbara di Braganza, moglie di FerdinandoVI re di Spagna: a partire da quest’opera il M. siglò un contratto di stampa in esclusiva con l’editore Dalla Volpe; II ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] la conclusione del concordato spagnolo, che egli sottoscrisse l’11 gennaio 1753 insieme a Manuel Ventura Figueroa.
FerdinandoVI ottenne il riconoscimento del patronato universale sui benefici ecclesiastici esistenti nel suo dominio in cambio di un ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] maggio 1725 la pace fra Filippo V e l'imperatore Carlo VI, la quale stabiliva, fra l'altro, la reintegrazione nei beni morte di Filippo V; il nuovo re di Spagna, FerdinandoVI, aspirava ad un ritiro dalla guerra. Il disimpegno spagnolo contribui ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....